Il governo di recente ha proposto alcuni interventi in ambito assicurativo, che riguardano soprattutto il ramo RC auto. Eppure l’Italia continua ad avere le tariffe Rc Auto più alte in Europa. Perché?
I dati dell’IVASS sulla RC auto in Italia
L’ultima relazione dell’IVASS risale al 2017 e mostra come gli italiani paghino molto di più per la RC auto rispetto ai cittadini degli altri paesi europei. Probabilmente la motivazione risale alla bassa domanda di altre coperture nel ramo danni, che dipende a sua volta da una scarsa cultura assicurativa in Italia. In giro ci sono pochissime polizze che potrebbero garantire risarcimenti utili in caso di eventi avversi alla nostra vita.
Ma quali sono state le manovre del governo per rispondere a queste esigenze?
Le manovre del governo per migliorare i premi Rc Auto
Circa un mese fa, c’è stata l’introduzione di una “tariffa unica” per uniformare i premi della RC auto in tutte le regioni di Italia ed eliminare qualsiasi forma di discriminazione territoriale. Prima infatti gli automobilisti del sud pagavano più di quelli del Nord.
Subito dopo, verso la seconda metà di dicembre è stato approvato in senato un provvedimento che andrà a punire in maniera molto severa tutti quelli che verranno trovati senza copertura assicurativa.
Tariffa Unica e punizioni esemplari per chi non si assicura
Da una parte, la tariffa unica consente di abbassare i premi, perché promuove un’equità sociale tra tutte le regioni d’Italia a scapito delle strategie commerciali delle compagnia di assicurazione. Dall’altra, le punizioni esemplari promesse per gli “evasori” che non si assicurano dovrebbero reprimere i comportamenti di micro-criminalità legati al settore RC auto.
L’Italia resta il paese che paga di più per l’RC Auto
Il governo Bersani ha cercato di abolire il monomandato, ma di fatto questo ha continuato ad essere comunque il modello più diffuso. Mario Monti provò con l’imposizione di sconto per promuovere la diffusione delle scatole nere, che avrebbero abbassato i premi della Rc Auto.
Anche l’Ania (Associazione Nazionali tra Imprese Assicuratrici) ha cercato di contribuire, lavorando con il governo, per smascherare tutte le frodi assicurative. Ma nonostante questo, l’Italia resta comunque il paese europeo che paga di più per l’RC Auto.
Una soluzione possibile secondo Visurarui.it, il portale per gli intermediari
Visurarui.it, il portale per gli intermediari assicurativi, individua una possibile soluzione nell’azione dell’IVASS (Istituto per la vigilanza sulle assicurazioni – ex Isvap). L’Istituto deve continuare a seguire i nuovi regolamenti internazionali, avvalendosi di strumenti di controllo e gestione sempre più tecnologici. Soprattutto, però, deve attivare interventi che aumentano le possibilità di concorrenzialità tra le varie agenzie assicurative per spingere le compagnie all’abbassamento dei premi assicurativi.