Si abbassano sempre di più le reticenze dei consumatori ad acquistare prodotti online, la nuova frontiera riguarda la vendita di prodotti alimentari della grande distribuzione, che va ad integrare l’offerta già consolidata di realtà settoriali come il made in Italy.
Quella che avevamo già riportato come un’opportunità agli occhi dei grandi distributori di prodotti alimentari polacchi, è sempre più vicina a diventare realtà.
Si sta delineando un nuovo scenario legato alle modalità del commercio elettronico anche per il settore che vede la vendita di cibi e bevande, non solo per quanto riguarda le piccole o volutamente settoriali e specifiche tipologie di prodotti come nel caso di Eataly, ma anche relativamente all’ambito della grande distribuzione.
Cos’è il suoermercat del futuro presentato all’Expo 2015?
Si parla di “supermercato del futuro”, quello presentato dalla Coop a Expo 2015, in un contesto dove il tema del cibo viene affrontato in tutte le sue declinazioni e, attraverso alcune iniziative legate proprio all’e-commerce anche, in piccola parte, contestualmente risolto.
Se infatti l’ultima ricerca di Nielsen ha rivelato come il 55% del campione considerato vorrebbe fare la spesa comodamente da casa. Considerando che solo il 25% realmente ha abbandonato il carrello fisico in vista di quello virtuale, a vincere è la praticità; in un contesto dove la tecnologia e il web ci stanno fornendo tutti i mezzi per poter ridurre al minimo la fatica nel compiere acquisti.
A livello globale sono i Paesi est-asiatici ad adottare maggiormente tali soluzioni; il 37% dei consumatori ha già provato ad acquistare online generi alimentari. Mentre in America Latina la quota sale al 65% degli intervistati, soprattutto tra i più giovani; indicando come siano le scelte delle nuove leve maggiormente informatizzate a guidare questi futuristici cambi di rotta.
Amazon ed eBay già attivi
Il fatto che non si tratti di un fuoco fatuo è confermato dall’interesse di colossi come Amazon e eBay: che sono già operanti nella declinazione Gusto; che offre 256mila prodotti certificati del made in Italy, vino in testa, affermandosi come ottimo esempio nell’ambito del commercio transfrontaliero.
Di fondamentale importanza in questo cambiamento in corso sono le ottimizzazioni di vari ambiti; parliamo di logistica e del layout delle piattaforme di e-commerce; nonché i contenuti offerti, per andare a sostituire o integrare in ottica multicanale le controparti Retail.
Di multicanalità, ottimizzazione della customer experience e delle migliori strategie per apparire meglio sul Web, si parlerà durante l’evento sul commercio elettronico EcommerceDay 2015 VI edizione. L’appuntamento è al Mirafiori Motor Village di Torino per il 9 giugno, puoi iscriverti gratuitamente all’indirizzo www.ecommerceday.it.