Il rebranding può comprendere l’attribuzione di un nuovo nome, logo, design o strategia di comunicazione a un brand già consolidato nel mercato. Facendo ciò si crea un’identità differenziata che potrebbe modificare il posizionamento dell’impresa sul mercato.
Nel restyling dei loghi famosi è importante rispettare il vecchio marchio e soprattutto la sua storia. Questo per non mandare in confusione i clienti già fidelizzati. Si attua questa strategia di rebranding per attrarre nuovi clienti che possono avvicinarsi al marchio e per rinnovare alcune parti del brand non più al passo con i tempi.
Perché il rebranding è importante
Secondo Forbes, un’azienda ha solo 7 secondi per fare una prima buona impressione. A volte i marchi non riescono ad attirare l’attenzione dei clienti a causa dell’utilizzo del logo sbagliato, del nome difficile o insolito oppure perchè lavorano con una visione e una missione poco chiare.
Viviamo in un mondo in cui le tendenze sono in continua evoluzione, quindi le aziende richiedono anche cambiamenti per attirare nuovi clienti. Questo è possibile con il rebranding. Potresti semplicemente dover aggiornare la tua attività, progettare un nuovo logo o nome o definire nuovi obiettivi, missione o visione aziendale.
Quindi, consideriamo diversi vantaggi di questo processo che sono:
- nuovo pubblico di destinazione;
- rilevanza maggiore, perchè il rebranding ti permette di mantenere aggiornata l’azienda indipendentemente dall’età dell’attività;
- miglioramento del riconoscimento del brand, infatti umanizzare il tuo marchio attraverso una storia o un video autentico durante il rebranding può far rimanere la tua azienda nella mente dei tuoi clienti.
- ranking di Google migliorato, perchè se i clienti interagiscono con il tuo nuovo marchio e lo riconoscono, puoi essere certo che Google valuterà i tuoi sforzi.
Quando bisogna fare rebranding?
Il rebranding è un processo complicato e costoso che comporta grandi rischi per grandi e piccole aziende. Pertanto, dovresti avere seri motivi per implementare questa strategia nella tua azienda.
Ricorda di non apportare modifiche solo perché sei stanco del tuo logo o slogan, o stai cercando attenzione perché i tuoi sforzi di consapevolezza del marchio non hanno soddisfatto tutte le tue aspettative. Ti stai fuorviando se pensi che un cambiamento del marchio sia il modo più semplice e veloce per migliorare la tua attività.
Per implementare con successo questa strategia, è necessario studiare i tipi di rebranding disponibili e scegliere quello più adatto a te.
Ecco i motivi principali per considerare il rebranding:
Se c’è un riposizionamento del mercato
Il riposizionamento implica la modifica del marchio esistente o dello stato del prodotto di un’azienda sul mercato.
Questo processo è fondamentale quando un’azienda ha un’immagine debole o obsoleta, richiede cambiamenti strategici globali o ha bisogno di un nuovo pubblico di destinazione.
Se decidi di riposizionare il tuo prodotto per indirizzare un segmento di mercato completamente nuovo attraverso nuovi packaging, dimensioni, gusto, canali promozionali, prezzo o luogo, è consigliabile pensare al rebranding.
Quando vuoi migliorare la reputazione della tua azienda
Uno scandalo sui social media, una bassa qualità dei prodotti o la fuga di dati possono compromettere la reputazione. Ovviamente ha un impatto negativo sulla tua azienda e sui suoi clienti.
I veri cambiamenti all’interno dell’azienda possono aiutare a eliminare le associazioni negative che sorgono nella mente delle persone e riconquistare la fiducia dei clienti.
Se avviene una fusione di società
Se due società uniscono le forze e diventano una, si ha una fusione. Per mostrare le migliori qualità di ogni attività, ottenere la fiducia dei clienti, sviluppare la consapevolezza del marchio ed evitare confusione, è necessario un aggiornamento.
Una fusione consente alla tua azienda di entrare in nuovi mercati, utilizzare le risorse finanziarie in modo efficiente, ottenere maggiori profitti, nuova gestione e altro ancora.
Questo processo influenza anche i consumatori in quanto si traduce in un migliore servizio clienti, prodotti di qualità superiore e prezzi più bassi.
Quando vuoi diventare internazionale
Quando un’azienda entra nei mercati internazionali, ricorre spesso al rebranding per ottenere una crescita distintiva e guadagni finanziari.
Per entrare in contatto con nuove località, le aziende escogitano un nuovo nome aziendale e un logo che identifica che il marchio è unico, facile da ricordare e può essere compreso in altri paesi.
Se c’è un cambiamento nella leadership
Le aziende sono legate ai loro leader. Se un marchio passa di mano a un proprietario esterno, una nuova identità è un modo per enfatizzare la transizione.
È importante cambiare in questo caso anche perchè un’azienda è molto influenzata da chi la guida, per questo motivo se i valori del brand trasmessi non rispecchiano quelli del nuovo leader è utile adoperarsi ad adattarlo.
Questo però non vuol dire che ogni volta è necessario cambiare tutto al cambio dei vertici, si effettuano dei cambiamenti se si registra la necessità e se si prevede una buona permanenza della leadership.
Per saperne di più sul mondo dell’ecommerce
A seguito del rebranding è importante lavorare sulla comunicazione e presentazione del brand al cliente, costantemente, non possiamo pensare che basti un rinnovo per aver raggiunto l’obiettivo delle maggiori conversioni.
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