Si parla già di cifre da record per mobilità e Internet of Things. Stando a quanto afferma il Worldwide semiannual mobility spending guide di Idc la mobilità raggiungerà 1,8 miliardi di dollari entro il 2022. A spingere il settore saranno soprattutto le app innovative, realizzate da startup coraggiose e intraprendenti, con un occhio di riguardo per l’Internet of Things.
Il futuro della mobilità? Lo decidono queste startup
Qui di seguito vi proponiamo alcune tra le startup che più di altri stanno investendo nello sviluppo di forme di mobilità nuove e all’avanguardia.
Prontolo: mobilità della delivery
Prontolo è una startup che si concentra sui pendolari di Milano e periferia. Il loro focus? Il delivery. Hanno installato dei pick-up point nelle principali stazioni ferroviarie milanesi, attivi e presidiati 7 giorni su 7 dalle 7.30 alle 22. I clienti vi si recano per ritirare i loro acquisti entro due ore dall’ordine effettuato, e possono avere a disposizione gratuitamente strumenti come power-bank per il viaggio di ritorno, libri da leggere, ombrelli con cui ripararsi in caso di pioggia, e molto altro.
Prontolo è una realtà giovane ma dinamica e accattivante. A gennaio 2019 lancerà la prima mobile app e svilupperà una nuova piattaforma per la cura del customer care.
Apio
Frutto del lavoro congiunto di studenti di ingegneria informatica ed elettronica all’Università Politecnica delle Marche, Apio è un progetto che mette insieme Internet Of Things, Intelligenza Artificiale e Blockchain per lo sviluppo di diversi settori produttivi: mercato energetico, smart cities e industria 4.0. A tale proposito è già in corso di brevettazione il primo progetto di digitalizzazione dell’energia, chiamato Prosumer Chain.
Tripscommunity
Fondato da Luca De Giglio, Tripscommunity nasce allo scopo di fornire un’alternativa alle agenzie di viaggio online. Il punto forte della startup è la tecnologia blockchain che ne perimetra la struttura. È in corso di realizzazione una demo decentralizzata che si prevede pronta per gennaio 2019.
Droners
Parto dell’idea di Luca Mastroianni, laureato in economia e commercio e forte di un master in business administration alla Sda Bocconi, Droners si concentra sull’utilizzo dei droni nei processi aziendali. Tali oggetti possono essere utilizzati per scattare foto e video da prospettive inusuali, così da ispezionare aree difficilmente accessibili. Non solo, ma i droni possono anche servire per fare ricostruzioni 2D e 3D dei terreni. A oggi la piattaforma aggrega oltre 200 droner provenienti da tutta Italia.
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