Home Filiera Ecommerce Lusso e digitale, perchè può essere vantaggioso combinarli

Lusso e digitale, perchè può essere vantaggioso combinarli

beni-di-lusso

Il digitale al servizio dei beni di lusso. Per lungo tempo i Brand di lusso si sono visti riluttanti a considerare l’idea di lasciarsi coinvolgere in progetti e-commerce su scala massiccia, preferendo instaurare rapporti più ravvicinati con i clienti e utilizzare i propri negozi come vetrine, proteggendo così la propria immagine dagli impicci del mercato di massa.

Tali rivenditori non sono mai stati particolarmente in sintonia con la tecnologia e sono tuttora molto esitanti quando si tratta di spedire prodotti del valore di migliaia di dollari in giro per il mondo. I brand temono soprattutto che un simile accesso ai propri prodotti possa favorire la diffusione di articoli contraffatti, nonché di possibili furti dovuti al trasporto delle merci in questione.

Il digitale al servizio dei beni di lusso; l’e-commerce registra il 6%

L‘e-commerce, però, ha raggiunto ormai una tale diffusione che non si può più fare a meno di tenerlo in considerazione. Inoltre, data anche la propagazione di smartphone e tablet, oltre all’utilizzo attivo del digitale, i clienti si aspettano che i propri brand preferiti figurino online.

A oggi, l’e-commerce copre il 6% del totale delle vendite di beni di lusso. Nel 2014, il suo valore era di 14 miliardi di euro. Tale percentuale è destinata ad aumentare fino al 12% nel 2020, con un tasso previsto per il 2025 addirittura del 18%. Dai dati in questione quello italiano potrebbe essere il terzo mercato globale dei beni di lusso (Stati Uniti e Cina ai primi posti).

Molti rivenditori spediscono i propri prodotti in volumi molto piccoli, a differenza di rivenditori di massa impegnati a costruire centri di distribuzione e velocizzare i processi di spedizione per competere con Amazon.com Inc.

Sealed Air Corp, azienda impegnata nella creazione di confezioni protettive per cibo e beni di consumo, fissa i prodotti al loro imballaggio originale al fondo di scatole di consegna che risultino comode da spedire, e proteggano al tempo stesso gli articoli in questione nel migliore dei modi possibili.

Dai dati in questione e dalle numerose soluzioni adottate in termini di logistica, si comprende appieno l’impegno promosso dai rivenditori nel perfezionare la propria presenza all’interno del commercio elettronico, così da permettere al settore dei prodotti di lusso di incrementare costantemente il proprio valore.

Articolo precedenteSpunti per programmare post sui Social Media
Prossimo articoloQuando i Social Media non sono abbastanza
Manager eclettico, dopo 15 anni di consulenza IT in Italia e all’estero per importanti aziende italiane e multinazionali, fonda la web agency Jusan Network. La storia della Jusan Network inizia nel 2005 con un’ampia visione strategica nel campo del IT e della Digital Transformation. Nel corso degli anni si è sempre più focalizzata nello sviluppo di e-commerce e nella comunicazione digitale diventando un punto di riferimento importante per Istituzioni Nazionali e Internazionali, Enti Governativi e multinazionali. Oggi all’avanguardia anche per quanto riguarda discipline come Graphic Design, Branding, Web Marketing, Social Media Marketing, Content Marketing, sviluppo e strategie SEO, formazione e organizzazione d’eventi. Insieme a EcommerceDay e EcommerceGuru, l’innovativo magazine online dedicato al commercio elettronico, punto di riferimento importante per chi vuole dedicarsi alla vendita online, Samuele Camatari crea l’Accademia dell’eCommerce, una scuola che offre numerosi corsi di formazione sul web marketing e sulla vendita online. Samuele Camatari è Presidente Turinin, docente IED, Enaip e formatore del top management di importanti aziende italiane.