Ikea aprirà molti negozi di piccole dimensioni nel centro delle città. E nel farlo incentiverà gli acquisti online. Si tratta di una rivoluzione di proporzioni estremamente rilevanti.
Il colosso dell’arredamento svedese ha deciso di cambiare strategia commerciale e focalizzarsi sulla creazione di piccoli negozi da spargere nei centri delle città. Inoltre si darà spazio anche alle consegne a domicilio sfruttando i canali digitali.
Da dove è partita l’urgenza di cambiamento? Dalla vendita online!
Il gruppo è stato da sempre il modello di un tipo di business che puntava dritto verso un’interazione con i clienti forte e totale e d’eccellenza. I grandi magazzini dalle mura blu e gialle, vero e proprio simbolo dell’azienda svedese, hanno ospitato per anni milioni di famiglie, fornendo loro un’alternativa alla domenica pomeriggio da scontare a casa a guardare la partita di calcio. Difatti, perdersi tra i vari reparti degli store giallo-blu era diventata un’abitudine prediletta tra le varie persone, specialmente durante il weekend.
Adesso Ikea ha deciso di cambiare strategia commerciale. E per farlo si concentrerà prevalentemente sulla vendita online. D’altra parte, i tempi sono cambiati; le abitudini dei clienti si stanno spostando sempre di più verso la comodità di un acquisto su Internet. Per la stessa Ikea, le vendite online ammontano ora all’8% delle vendite complessive, con un incremento del 45% rispetto all’anno scorso.
Ikea cambia strategia: da grandi magazzini a piccoli store
Si parla di 5 mila metri quadri, che in rapporto ai circa 40mila di un negozio tradizionale non possono certo vantare dimensioni da primato. Questi store venderebbero oggettistica come piatti, tazze e bicchieri, ma si limiterebbero a un ruolo di meri espositori. I clienti avrebbero poi l’occasione di ricevere i prodotti da loro scelti direttamente a casa, nella comodità delle pareti domestiche.
Questo esperimento è già in corso, ma è bene rimarcare che non prevede la scomparsa dei grandi negozi fuori città. Stando alle parole di Javier Quinones, responsabile vendite al dettaglio Ikea per il Regno Unito e l’Irlanda, la trasformazione è inevitabile: “non è che dobbiamo cambiare perché altrimenti non esisteremo domani, ma… sono convinto che se non facciamo la trasformazione nel lungo periodo non esisteremo“. Ne fa coro Jesper Brodin, il quale, durante un’intervista al Financial Times, ha sostenuto la necessità di venire incontro alle esigenze di tutti i clienti; necessità che non può non coniugarsi in una strategia e-commerce.
Il primo negozio in centro città è destinato ad aprirsi a Londra, nei pressi della celebre e trafficata Oxford Street.
Ti potrebbe anche interessare: La grande storia di Ingvar Kamprad. Da fiammiferaio a fondatore di IKEA