Il Marchio d’Impresa, quando se ne può parlare? Se dopo aver pensato attentamente al Brand o segno distintivo per il tuo business online, hai finalmente preso la decisione di renderlo un Marchio a tutti gli effetti per garantirne la tutela contro le operazioni di concorrenza sleale, che ricordiamo essere frequenti anche sul web, è opportuno accertarsi di rispettare alcune regole prima di presentare la domanda di registrazione, come ad esempio:
- garantire che il marchio sia facile da leggere, scrivere, memorizzare e di facile pubblicizzazione su tutti i tipi di media
- controllare che il corrispondente nome di dominio o indirizzo internet, non sia già utilizzato
- verificare che il marchio non abbia nessuna connotazione negativa non solo in Italia, ma anche in altri Paesi, soprattutto nei potenziali mercati di esportazione
La Classificazione Internazionale di Nizza per valutare la novità
- effettuare una ricerca per controllare che esso non sia identico o simile a marchi precedentemente registrati; questa può essere svolta su apposite banche dati disponibili sul sito internet dell’Organizzazione Mondiale della Proprietà Intellettuale, un utile strumento di orientamento nella scelta del segno distintivo, poichè funge come primo filtro per verificare la disponibilità del marchio; esso deve infatti presentare come fondamentale caratteristica, la novità – Art. 12 CPI – rispetto ad altri marchi anteriori simili o uguali, tali da rendere concreto il rischio di confusione tra i propri prodotti/servizi e quelli del competitor titolare del marchio anteriore. Il concetto di novità viene valutato con riferimento alla Classificazione Internazionale di Nizza al target finale di clientela, nonché ai canali di distribuzione dei prodotti/servizi
- individuare le classi di appartenenza dei prodotti/servizi per i quali si intende ottenere la registrazione del marchio, facendo riferimento ancora una volta al Sistema internazionale di classificazione dei marchi che comprende 34 classi per i prodotti e altre 11 per i servizi. È sufficiente presentare una sola domanda per più classi. Il sistema è anche disponibile alla pagina internet WIPO. È fondamentale che il marchio venga registrato in tutte le classi in cui si intende utilizzarlo
Come si ottiene la registrazione di un Marchio d’Impresa
Al fine dell’ottenimento della registrazione, il Marchio deve presentare una propria capacità distintiva, con riferimento all’impressione d’insieme suscitata nel consumatore di media diligenza. Vi sono, infine, ulteriori requisiti oggettivi di registrabilità:
- non contrarietà del segno alla legge, all’ordine pubblico e al buon costume
- il segno non deve essere idoneo ad ingannare il pubblico
- non si deve trattare di un segno che costituirebbe violazione di un altrui diritto di autore, di proprietà industriale; o di altro diritto esclusivo di terzi
- il segno non deve consistere in denominazioni generiche di prodotti/servizi
- non si deve trattare di mera descrittività dei prodotti/servizi che il segno andrebbe a contraddistinguere
- non può raffigurare stemmi, bandiere ed altri segni considerati nelle Convenzioni Internazionali vigenti; nonché gli stemmi e gli emblemi che rivestono un interesse pubblico, a meno che l’autorità competente non ne abbia autorizzato la registrazione
La presentazione della domanda per la registrazione del Marchio d’Impresa
Dopo essersi accertati dell’esclusività del segno distintivo che abbiamo scelto per rappresentare la nostra attività ed aver verificato di rispettare tutti i requisiti sopra elencati, è possibile redigere la domanda per la registrazione, alla quale sarà dedicheremo il prossimo capitolo di Ecommerce Guru e che sarà pubblicato all’interno della serie Aspetti legali dell’e-commerce.
Se sei interessato ad avviare una procedura di registrazione del tuo Marchio d’Impresa, contattaci subito.