Head of Digital: chi è? Quali sono le competenze chiave che un Head of Digital deve avere? E come le si acquista? In che modo ci si può preparare all’errare imperativo del futuro?
Head of Digital: chi è?
Dirigere un digital team non è un mestiere facile. Bisogna disporre di una visione a lungo termine solida e lungimirante, saper vedere avanti, come dei Tiresia, in un’ottica strategica totale. Va da sé che un Head of Digital non nasce mai dal niente. Di mezzo ci sono anni di studio, pratica e una determinazione che solo un vero leader può permettersi di vantare.
Non si tratta solo di essere bravi a leggere dati e statistiche, ma bisogna essere creativi, saper gestire le risorse, nonché le relazioni con gli stakeholder e i fornitori. Bisogna essere ubiqui e prodigarsi affinché la presenza online dell’organizzazione per cui si lavora possa crescere sempre.
Quali sono quindi le skills che un Head of Digital non può mancare di avere?
Head of Digital: pensare strategicamente
In primo luogo, il pensiero strategico. Di che parliamo? Parliamo di una skill che ogni leader ha: capire come pensano gli altri. Chi sono i potenziali clienti? Quali sono i loro bisogni? Le loro esigenze? I loro dubbi? Un HoD riesce a comprendere tutte le caratteristiche fondanti le intenzioni dei clienti potenziali, e organizza modelli di business calati su misura su di esse.
Data analysis
I big data sono essenziali per i marketer, perché aiutano a capire quali sono le informazioni da utilizzare a fini di produttività. Se si analizzano i dati sui clienti si possono carpire spunti preziosi, aumentando i profitti. Inoltre, inutile che lo si rimarchi, le analisi di dati servono anche a capire se le campagne di advertising hanno funzionato o meno.
Digital branding
Un guru del Digital deve essere in grado di individuare tutti i mezzi necessari per far evolvere il business del suo brand. Come può renderlo riconoscibile? Affidabile? Valente? Alla base c’è sempre un enorme lavoro di scavo e sperimentazione. Lo scopo finale è di attrarre engagement sfruttando la leva dell’empatia, nonché della reputation.