Per elaborare una strategia comunicativa fruttuosa è spesso necessario riuscire a suddividere il proprio pubblico in cerchie più strette, a seconda del tipo di servizio o prodotto che l’azienda offre. Creare delle cerchie è il compito degli hashtag, strumento fondamentale per comunicare sui social media.
Cosa sono gli hashtag?
L’hashtag è un’etichetta che viene utilizzata soprattutto sui social media come aggregatore tematico; questo aiuta nella ricerca di contenuti legati da un tema o argomento specifico. Contrassegnato dal simbolo cancelletto, l’hashtag è lo strumento più utile all’interno del mondo della comunicazione digitale per restringere il pubblico, suddividendolo in precise categorie.
Al principio, gli hashtag venivano usati per fare ordine fra le varie categorie dei post di Twitter, prima piattaforma a supportarli. Successivamente la loro funzionalità ha contribuito ad una diffusione sempre maggiore e sono adesso presenti su tutti i social media.
Perché usare gli hashtag?
Il contenuto che viene accompagnato da un hashtag è indirizzato ad una precisa fetta di pubblico, che l’azienda consapevolmente vuole raggiungere. Il vantaggio di questa operazione sta nel creare contenuti sempre più specifici e adatti che fanno la fortuna della strategia di comunicazione che si è deciso di seguire.
Come abbiamo già avuto modo di vedere, gli hashtag sui social media permettono di creare delle cerchie, dei gruppi accomunati dagli stessi interessi. Da un punto di vista prettamente legato alla comunicazione, il marketing beneficia dei contenuti mirati perché colpiscono nel segno ed è più facile che raggiungano chi davvero può essere interessato al prodotto o al servizio pubblicizzato.
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Studio degli hashtag e del loro uso
Prima di affrontare il mondo dei social media con i nostri hashtag è importante valutare quali etichette potrebbero essere utili alla mission comunicativa del brand. La comunicazione è strettamente legata all’identità del brand, punto di partenza e di riferimento di tutto il processo di marketing.
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Per rispondere alla domanda “a chi voglio rivolgermi?” bisogna prima di tutto valutare il mercato con ciò che i competitor già hanno portato nel settore. Essere consapevoli dei propri prodotti e servizi e del pubblico a cui questi sono rivolti serve a dare la spinta ai business.
Per esempio, nel caso in cui io venda prodotti di lusso il mio target sarà sicuramente composto da gente che appartiene ad un certo status; per i prodotti dolciari o i giocattoli vorrò rivolgermi direttamente a genitori e bambini; e così via.
Quindi quali hashtag utilizzare?
La scelta può seguire due percorsi, complementari fra loro.
Nel primo caso, dopo uno studio approfondito del mercato si vorranno utilizzare hashtag che abbiano al centro il prodotto e le sue qualità; #automobili, #velocità, #meccanica sono alcuni esempi di hashtag tematici che hanno a che fare con il prodotto e gli argomenti ad esso vicini.
Secondariamente, dopo aver preso confidenza con il mondo della comunicazione social, ciò che si può fare è affidarsi ai trend del momento. Esistono hashtag, infatti, che sono semplicemente funzionali a diffondere il contenuto il più possibile.
Il consiglio è di usufruire di hashtag funzionali e generici solamente se necessario, quando magari si è alle prima armi e l’azienda ha bisogno di farsi conoscere. In tutti gli altri casi sarebbe preferibile l’utilizzo di hashtag che siano più specifici possibile. Nella comunicazione la specificità e la personalizzazione dei contenuti paga sempre.
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