Hard sell e soft sell sono due tecniche opposte da utilizzare nell’advertising online e non. Nel mondo digital, nello specifico, bisogna saper conoscere bene i loro modi di utilizzo e saperli implementare nel modo giusto. La campagna comunicativa nel web può aver bisogno di una delle due a seconda di tanti fattori, vediamo quali.
Hard sell advertising online, diretta
L’hard sell avvicina subito i consumatori, soddisfa i loro bisogni immediatamente e può creare più risonanza mediatica.
Se usata in maniera oculata, può anche scavalcare l’attenzione rivolta ai competitor. Enfatizza i vantaggi di ciò che viene esposto e utilizza un linguaggio diretto e persuasivo.
L’hard sell advertising può presentare qualche svantaggio: allontana la maggior parte di loro se il prodotto non è di loro interesse o viene comunicato in maniera troppo brusca, con la possibilità di intaccare l’immagine del proprio brand.
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Soft sell advertising online, coinvolgente
Linguaggio più morbido, molto più storytelling, poca pressione nella vendita, meno diretto. Il soft sell advertising segue canoni diametralmente opposti. Le tecniche soft sell seguono un linguaggio più travolgente e morbido, trascinando lo spettatore all’interno del prodotto e raccontando tutti i lati del suo aspetto.
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La prospettiva si concentra su tutti gli aspetti di contorno che possono raggiungere il consumatore da più aspetti. Il soft sell può risultare particolarmente efficace sopratutto in caso di presentazione di servizi o per prodotti luxury. Tuttavia, l’advertising online svolto secondo il soft sell richiede una maggiore attenzione ai dettagli, una strategia comunicativa ben curata e certamente anche una capacità di saper raccontare non solo il prodotto in sé ma anche il brand.
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Marketing digitale, quale tecnica scegliere
Le due nature contrarie delle tecniche analizzate possono però convergere nella stessa campagna. L’hard sell advertising può riuscire a catturare di più l’attenzione in campagne di mail marketing o in banner web più concisi e che hanno necessità di entrare nella mente del consumatore in pochissimi secondi.
Il soft sell advertising può essere usato, di contro, nei contenuti leggermente più lunghi, dove mediamente l’attenzione dello spettatore è più alta. Pubblicità sui social o sulle piattaforme streaming hanno un impatto diverso che può coinvolgere molto di più se racconta il prodotto in un modo più accattivante e stimolante rispetto l’adrenalina dell’hard sell.
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