L’inbound marketing si sta rivelando una strategia vincente, a tal punto che molti consumatori, brand e rivenditori mostrano di preferirla al push marketing tradizionale.
Guida rapida all’inbound marketing
Quando si parla di web marketing, la chiarezza è quanto di più prezioso un brand possa sperare di avere, per quanto attiene alle sue attività e al suo rapporto con i clienti. Chiarezza nei confronti delle persone a cui i servizi sono rivolti, chiarezza soprattutto su ciò che queste persone vogliono davvero, e sul modo migliore per entrare in contatto con loro. E’ proprio in quest’ottica che l’inbound marketing entra in gioco e si dimostra vincente, nonché capace di portare freschezza al concetto stesso dell’advertising online.
– Inbound vs Push marketing
Solitamente, per advertising online si intende una serie di attività (pubblicità, ads di Facebook o Google) pertinenti al cosiddetto “push” marketing, caratterizzate dal fatto di coinvolgere gli utenti connessi a Internet proponendo loro in maniera martellante e ripetuta messaggi pubblicitari volti ad attirarne l’attenzione. Questo tipo di strategia, però, spesso può rivelarsi nocivo per la costruzione di un rapporto professionale fattivo di successo, perché gli utenti, travolti dall’eccesso di messaggi e promozioni, giudicheranno sicuramente invadente e fastidioso un simile approccio, e non saranno per nulla invogliati a entrare in contatto con il brand o il rivenditore in questione. Per questo motivo, l’inbound marketing ha cominciato ad assumere un ruolo sempre più di primo piano nei rapporti tra clienti e imprese. Tale strategia è basata sul principio del permission marketing, un tipo di comunicazione non intrusiva (diametralmente opposta rispetto al push marketing, quindi) che mira, per raggiungere i consumatori, a chiedere loro il permesso prima di proporgli determinati servizi o presentare le proprie attività.
Inbound marketing tra le strategie promosse da Jusan Network
La web agency Jusan Network, da oltre dieci anni impegnata in attività attinenti all’intera filiera del commercio elettronico, promuove, oltre ai servizi di web marketing tradizionali, anche questo tipo di campagne, particolarmente in linea con le attuali dinamiche di mercato. Il concetto fondante l’inbound marketing si basa sulla necessità di essere cercati dal consumatore, e non più l’opposto.
Ma come si può riuscire ad attrarre il consumatore senza per questo tentare di raggiungerlo con mezzi invasivi e ripetuti? (le notifiche push, gli annunci pubblicitari di cui sopra)
Qui sotto abbiamo deciso stilare una lista di 4 consigli basilari utili per tutti i web marketer che sono impegnati in attività di inbound marketing, o sono prossimi a farlo:
1) Definizione degli obiettivi strategici:
Punto di partenza fondamentale dell’inbound marketing è la definizione degli obiettivi che si intendono raggiungere, e conformare così a essi la comunicazione e la strategia che si intende seguire. Gli obiettivi devono essere specifici. Una volta individuati, occorre ragionare sul target di riferimento al quale ci si vuole rivolgere; riflettendo su quali di questi possano trovarsi d’accordo e in sintonia con la propria offerta aziendale. Non bisogna trascurare lo studio del comportamento di tali consumatori una volta scelti, così da impostare strategie di SEO adeguate ai loro comportamenti online.
2) Scoprire dove si riuniscono i consumatori, clienti potenziali
A questo punto converrà analizzare e identificare tutti gli spazi virtuali entro cui si riunisce l’audience da voi selezionata. Passare in rassegna il maggior numero di piattaforme Social, vagliare blog e siti appositi, così da trovare i propri futuri clienti e capire meglio il loro comportamento sul web, alla stregua di un lavoro antropologico. Bisogna calarsi letteralmente nella mente e negli usi e costumi degli utenti online; capire e intepretare i loro pensieri in modo tale da proporgli i servizi o i prodotti giusti al momento giusto.
3) Scrivere contenuti di qualità
I contenuti da comunicare ai propri consumatori devono essere elaborati dietro uno studio attento e partecipe. Non bisogna lasciare niente al caso, né tantomeno limitarsi a scrivere tanto per riempire le pagine dei propri blog o siti online. I contenuti dovranno essere interessanti e attraenti; accattivanti al punto giusto da invogliare i clienti a cercare informazioni sul vostro conto autonomamente, in maniera del tutto naturale. Questo è il campo che prova più di ogni altro se la strategia di inbound marketing da voi intrapresa sia efficace o no.
4) Promuovere i contenuti creati attraverso più piattaforme o canali Social
Naturalmente, non c’è creazione di contenuti che non debba essere necessariamente associata alla promozione degli stessi attraverso l’ausilio di una piattaforma o un canale digitale. Il target da voi selezionato per le vostre attività di inbound marketing deve venire a conoscenza con ciò che scrivete e proponete; ragione per cui dovrete riuscire a promuovere tali contenuti attraverso l’utilizzo combinato di molteplici strumenti o piattaforme online; siano essi social network, o blog, o le pagine stesse del vostro sito web. La chiave è sempre la multicanalità.