Google Trends: a cosa serve davvero? Quanti di voi sanno davvero a cosa serve Google Trends? E chi di voi ne fa uso a livello quotidiano?
Google Trends è un tool gratuito online creato da Google per monitorare l’interesse degli utenti in merito a un dato argomento in un momento specifico. Grazie a tale strumento si possono analizzare dati e statistiche relativi a tutte le tendenze che dominano la rete. Così come l’interesse che regna per taluni campi di riferimento.
Google Trends: a cosa serve davvero?
Il tool mette a disposizione degli utenti un interminabile numero di metriche. I dati raccolti da Google sono anonimi e rappresentano le ricerche compiute dalle persone attraverso Google Search, Google News, Google Immagini e YouTube. Il suo scopo? Mostrare in tempo reale quali sono gli argomenti seguiti dalle persone. In questo momento in America del Nord le parole chiave sono: Taylor Swift, Kim Kardashian, World Cup, Footbal, American Football. In Italia è invece Coronavirus la parola più cercata.
Devi avere un account Google per accedere a Google Trends?
Non è necessario. Perché anche il semplice utente può accedere alla homepage, dove avrà modo di trovare gli argomenti di tendenza in tempo reale. Come sono raccolti? Attraverso il Knowledge Graph di Google, che li rappresenta in forma di grafici in base all’area geografica di riferimento.
Vuoi usare Google Trends? Scopri come
Se hai intenzione di cercare un determinato argomento utilizza il tasto Esplora. Avrai a disposizione una serie di filtri che permetteranno di specificare meglio l’argomento che hai a cuore di scoprire. Filtri ulteriori e ricerche correlate dipartono dalla ricerca specifica da te compiuta. Se invece vuoi mantenerti generico sulla ricerca, limitati a guardare ciò che offre la homepage come tendenze di ricerca. Sono 20 al giorno e in tempo reale. Puoi scegliere se avere accesso alle tendenze per giorno (limitate alle 24 ore) o in tempo reale.
Grafici nel tempo e per area geografica
La piattaforma mette a disposizione grafici che mostrano l’andamento di una data parola chiave o argomento nel tempo o per area geografica. Nel primo caso l’interesse verrà valutato con una linea che, se discendente, significherà minori ricerche relative alla ricerca compiuta. Nel secondo caso sono l’intensità e la gradazione cromatica nella mappa a indicare la frequenza della ricerca.