In un’interessante intervista a EcommerceDay 2023, abbiamo avuto il privilegio di conversare con Simone Santini, General Manager di Fileni, per esplorare il ruolo della trasformazione digitale nel mondo del food.
La trasformazione digitale ha ormai raggiunto qualsiasi settore, compreso quello del food, dove si è imposta come una transizione necessaria e inderogabile. Fileni, l’azienda alimentare italiana delle carni, ha già iniziato questo percorso verso un futuro più sostenibile.
Fileni è un‘azienda italiana leader nel settore alimentare, nota per la produzione di carne di pollo, tacchino e coniglio di alta qualità, rispettando rigorosi standard di sicurezza alimentare e sostenibilità. Con un forte impegno verso l’innovazione e la responsabilità sociale d’impresa, l’azienda si pone l’obiettivo di soddisfare le esigenze dei consumatori e contribuire al benessere della comunità e dell’ambiente. La storia di Fileni è quella di un’azienda italiana a conduzione familiare, nata fra le campagne marchigiane nel 1965. Oggi l’azienda è riconosciuta come uno dei principali brand nazionali nel settore delle carni avicole e primo produttore in Italia di carni da agricoltura biologica.
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Trasformazione digitale: un percorso continuo per Fileni
Nell’intervista, Simone Santini condivide la visione di un percorso in continua evoluzione, incentrato sulla costruzione di un dialogo valoriale con i consumatori attraverso le piattaforme digitali.
“Più che trasformazione digitale, mi piace definirlo un percorso che inizia e non finisce mai. In Fileni, abbiamo deciso di utilizzare le piattaforme digitali, in tutte le loro forme, per costruire un dialogo valoriale con il consumatore. Non è più utilizzato solo come un’attività di advertising, ma proprio di dialogo e racconto verso le persone, indipendentemente dal fatto che comprino.
Il punto fondamentale di questa trasformazione digitale deve essere quello di saper trasmettere valore e dare concretezza a quelle che sono le azioni strategiche del brand.”
Fileni: le innovazioni nel mondo del Food
La trasformazione digitale, dunque, cambia completamente il modo di approcciarsi ai business. Santini, infatti, evidenzia l’importanza dell’innovazione nei processi produttivi del settore alimentare. Come viene applicata nel concreto?
“Nel mondo del food, in generale, c’è tantissima innovazione. Non solo partendo dalla industry 4.0, ma in realtà, l’applicazione del digitale oggi è costante e continua ogni giorno.
L’innovazione, infatti, dal punto di vista dell’utilizzo dei macchinari è fortissima. Questo è un esempio lampante di come la digitalizzazione sia fondamentale in queste organizzazioni del Food: permette di efficientare tantissimo i processi produttivi.
La trasformazione digitale nei processi produttivi è una chiave di svolta proprio dal punto di vista del recupero dei costi e delle marginalità.”
Fileni: un impegno per la sostenibilità
Fileni, da sempre, opera nel rispetto della terra e degli animali, per difendere il futuro delle persone e del territorio. Nel 2000, nasce la sua filiera biologica, frutto di un modo di allevare del tutto fuori dagli schemi, destinato a fare la differenza per il benessere animale e per la qualità dei prodotti. Dal 2021, invece, Fileni diventa Società Benefit, raggiunge la compensazione delle emissioni dirette e firma il Climate Pledge, con l’obiettivo di azzerare le emissioni nette totali entro il 2040.
“il nostro obiettivo strategico in Fileni è la sostenibilità ambientale e sociale. Infatti, siamo diventati una società Benefit un paio di anni fa e lo scorso anno siamo diventati una BCorp, la prima nel settore delle carni.
Questa scelta è dettata dalla volontà del gruppo di non perseguire solo i propri profitti, ma di ridare alla comunità e al territorio parte del valore che viene creato attraverso l’attività imprenditoriale.
Io credo che questo sia la chiave di volta per il futuro. Quando le imprese si impegnano anche nel prefiggersi obiettivi di sostenibilità ambientale e sociale, si crea del valore anche per le persone.”
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Omnicanalità, elemento decisivo della trasformazione digitale
L’omnicanalità è strettamente legata al processo digitale, anche nel settore food. In particolare, questo concetto si riferisce alla strategia aziendale che mira a offrire un’esperienza uniforme e integrata ai clienti attraverso tutti i canali di vendita e di interazione disponibili. Questi canali possono includere negozi fisici, siti web, piattaforme di e-commerce, app mobili, social media, telefono e chat online, tra gli altri. Questa strategia è fondamentale nell’era digitale in cui i consumatori si aspettano flessibilità, convenienza e coerenza nelle loro interazioni con i marchi.
Simone Santini riflette sull’omnicanalità nell’era digitale e sui suoi riflessi nel mondo del food.
“Con il Covid abbiamo vissuto un’evoluzione dal punto di vista della digitalizzazione dell’omnicanalità. Dunque, le persone oggi non perdono più questa abitudine. Tantissimi utenti continuano a fare la spesa e a comprare prodotti, anche freschissimi, sulle piattaforme digitali ed è una cosa molto positiva. Infatti, l’elemento fondamentale è cercare sempre di creare quel dialogo, di cui parlavamo prima, con le persone. E questo crea valore per il brand.”
Infine, l’intervista si conclude con una recensione su questa partecipazione a EcommerceDay 2023.
“È un evento molto bello ed interessantissimo. Mette in contatto tante realtà e le loro best practice. Lo consiglio a tutti. Venite all’evento perché è davvero molto stimolante”
Dunque, un’interessante intervista dove abbiamo avuto il privilegio di conversare con Simone Santini, General Manager di Fileni, per esplorare il ruolo della trasformazione digitale nel mondo del food.
