Il mondo dell’ecommerce è una realtà così grande che si potrebbe far veramente fatica a rimanere aggiornati su tutto. Con il report di SaleCycle però ottenere una visione più chiara nel reparto ecommerce della moda è più semplice. Concentriamoci per ora sull’aspetto dell‘email marketing.
Email marketing al servizio di uno dei settori più forti del globo, l’ecomerce della moda
Quello dell’email marketing è uno strumento che, dall’avvio dell’ecommerce, crea un ulteriore punto di contatto tra l’azienda e il cliente. Strutturandola nel modo giusto, una email può avere la sua grande efficacia, creando nel consumatore diversi effetti. Dati i grandi numeri registrati dal commercio digitale in questi anni, è giusto capire e conoscere i metodi giusti per conquistarsi i propri clienti.
Di pari passo il mercato online della moda accelera come non mai: oltre ad aver chiuso in positivo l’anno 2022, si prevede che ogni anno la crescita progressiva del fashion sia dell’ 11,5%. Non ci stupisce quindi che numerose risorse vengano impiegate per far si che la macchina venga alimentata, e una di queste risorse è certamente l’email marketing.
Email marketing, da cosa partire
L’email marketing nel settore della moda vede numeri diversi in base a una moltitudine di fattori: dal tipo di abbigliamento, dalla categoria della moda (fast fashion o luxury) e dai paesi dove si svolge la campagna di email marketing. La prima cosa di cui teniamo conto è attraverso quale dispositivo le nostre mail vengono accolte meglio, se da mobile o da desktop.
Successivamente, si controllano gli indicatori più importanti di cui tenere traccia: quando si parla, in generale, di email marketing, ci sono tasso di apertura, di clic e tasso di conversione. Questi tre elementi monitorano le percentuali rispettivamente dell’apertura, dei clic sui button contenuti nella mail e quanti poi effettivamente producono un risultato di vendita.
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Mobile o desktop nell’ecommerce della moda?
Prendendo in considerazione i più grandi mercati mondiali (Europa, Nord America e APAC) i dati in anteprima di SaleCycle fanno luce su diversi orizzonti. Tassi di apertura che variano leggermente, lì dove Nord America è più alta di Europa e APAC; proprio in queste ultime regioni dell’Asia si registra però il più basso tasso medio di conversione.
Senza troppo stupore, l’approccio del cliente all’email marketing da mobile produce un tasso di clic leggermente più alto rispetto alla controparte desktop, ma interrompe più facilmente il flusso dell’acquisto rispetto all’approccio desktop in quanto il tasso medio di conversione di quest’ultimo è leggermente più alto.
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Su cosa focalizzarsi con l’email marketing?
Senza dubbio i dati appena mostrati ci danno un’idea chiara sui difetti da migliorare e sulle potenzialità da sfruttare dell’email marketing. La prima differenza da appiattire è quella che si trova nella percentuale di differenza tra tasso medio di conversione mobile e desktop.
Gli acquisti online nel settore moda partono per la maggior parte dagli smartphone, per questo sarebbe necessario configurare gli sforzi per ottenere più risultati dal mobile che vince nel tasso medio di clic, portandosi oltre al 20% contro il 15% circa del desktop. La soluzione, probabilmente, sarà da ricercare maggiormente in una call-to-action che in una vendita diretta all’apertura.
EcommerceTalk, Trend e statistiche del settore e-commerce della moda per il 2023: cosa conviene esplorare
Giovedì 8 giugno 2023 – ore 16.30 – EcommerceTalk con Silvia Scandali, Regional Head of Revenue Italy per SaleCycle.
Modera Samuele Camatari – CEO e Founder Jusan Network, EcommerceDay e Newesis.
Chi è Silvia Scandali
Con anni di esperienza in agenzia alle spalle, Silvia Scandali è Regional Head of Revenue in Italia per SaleCycle. Oltre alle analisi sul settore dell’ecommerce, Silvia Scandali si occupa di campagne marketing e remarketing multicanale in vari settori della moda di lusso.
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