I dati del 2013 confermano il trend di crescita dell’ecommerce in Italia. Nel 2013 il commercio elettronico del Bel Paese è cresciuto del 18% rispetto all’anno precedente.
In un periodo storico, come quello che stiamo vivendo, caratterizzato da parole negative come “crisi”, “stagnazione”, “recessione”, in cui gli ultimi dati Istat parlano di un crollo delle vendite al dettaglio del 2,1% rispetto al 2012; non bisogna assolutamente ignorare i pochi segnali positivi che ci arrivano dal mondo digitale. Uno di questi è rappresentato dal commercio elettronico (un raggio di sole per la nostra economia), che nel corso del 2013 ha fatto registrare una crescita del 18% sull’anno precedente.
A portarci questa nuova ondata di freschezza e di speranza è l’Osservatorio eCommerce B2C di Netcomm e School of Management del Politecnico di Milano; questi hannno presentato gli ultimi dati sull’ecommerce in Italia; il commercio online ha registrato un trend più che positivo riguardo agli acquisti effettuati dagli italiani, e dagli stranieri, presso i punti di vendita virtuali situati in Italia.
Le cause di un successo “sperato”
Entrando nel merito della questione, cerchiamo di comprendere quali sono stati i fattori che hanno portato all’affermazione dell’ecommerce in Italia.
A reggere le fila di questo successo sono state prima di tutto le grandi realtà del settore; parliamo di Amazon, eBay, Banzai Commerce, iBS e Privalia, vente-privee, yoox; le aziende sono state inserite nella Top Ten dell’Osservatorio 2013, in quanto hanno contributo – e stanno ancora contribuendo – a diffondere la pratica di acquistare online anche a settori di popolazione storicamente diffidenti nei confronti dell’ecommerce. Tra i fattori che hanno portato al successo di queste aziende troviamo sicuramente il prezzo competitivo, l’ampia offerta di prodotti, la facilità di utilizzo della piattaforma e l’alto livello di affidabilità che possono garantire.
Il mobile è il vero segreto del successo
Tra i vari dati sull’ecommerce in Italia – presentati dall’Osservatorio 2013 – spicca il dato che si riferisce alle transazioni effettuate con i dispositivi mobile. Il cosiddetto mobile commerce, infatti, ha registrato una crescita del 254% rispetto allo scorso anno. Gli acquisti da smartphone, per esempio, sono passati da 144 milioni di euro del 2012 a 510 milioni di euro del 2013. Mentre nel futuro, molti pensano che sia il tablet la piattaforma più adatta per acquistare online. (leggi l’articolo)
Visto in questi termini, dunque, l’ecommerce in Italia può realmente rappresentare una via d’uscita da questa spirale di negatività che sta caratterizzando la nostra economia in questi ultimi anni.