Gli altoparlanti intelligenti di Amazon e Google hanno fatto molto discutere in questi giorni. L’intelligenza artificiale e gli assistenti vocali stanno trasformando il modo di fare e-commerce, dagli acquisti all’esperienza dell’utente. Scopriamo insieme quali sono i cambiamenti previsti per il 2018.
Intelligenza Artificiale ed ecommerce: dalle immagini si passa alla voce
Gli altoparlanti intelligenti di Amazon Echo e Google Home hanno fatto molto parlare in questi giorni, e sicuramente saranno tra gli acquisti che più influiranno e alimenteranno il traffico e-commerce di quest’anno.
Dalle immagini si passa alla voce. L’esperienza migliore per gli utenti smette di essere accattivante e visiva e diventa suadente e confortante, perché in grado di farti dialogare con gli oggetti. Quella dell’assistente vocale, allora, è una tendenza, che, ben presto, raggiungerà dei numeri elevatissimi e si trasformerà in rivoluzione.
Cambierà il modo di fare commercio elettronico
Altoparlanti e intelligenze in grado di dialogare con gli utenti si diffondono a macchia d’olio in tutto il mondo. Quanto tempo passerà prima che i rivenditori inizino ad adattarsi alle nuove tecnologie e impareranno a coinvolgere i consumatori attraverso di esse?
Pensate a quanto possono diventare personalizzate le esperienze d’acquisto, grazie all’utilizzo delle nuove tecnologie. Un robot chiederà alle persone quello che vogliono e cosa preferiscono, creando delle connessioni avanzate basate sull’elaborazione di soluzioni immediate e confortanti per l’utente.
La personalizzazione sarà il trend dell’e-commerce per il 2018.
L’intelligenza artificiale, l’assistenza vocale, l’usabilità. Sono tecnologie il cui fine è trasformare l’acquisto in una vera e propria esperienza. Questo sarà uno dei trend del mercato dell’e-commerce per il 2018, come dimostrano le ricerche di giganti come Amazon e Google. I suggerimenti basati sulla cronologia degli acquisti passati, sulla geolocalizzazione e sulle informazioni personali saranno fondamentali.
La tendenza è quella di capire i meccanismi di decisione dei singoli clienti, cosa spinge loro ad acquistare.
Ecco che migliorando i passaggi di coinvolgimento dell’utenza, inevitabilmente si andrà a migliorare la fiducia dei clienti nei confronti del brand, e di conseguenza anche il numero dei prodotti venduti.
Gli acquisti stessi saranno eseguiti tramite comando vocale.
Non servirà più navigare tra le pagine degli e-commerce e seguire volta per volta tutti i passaggi per perfezionare i tuoi acquisti. Nel 2018 si prevede che un consumatore su tre acquisterà dal suo dispositivo attraverso un comando vocale.
Questo potrebbe diventare una sfida per gli inserzionisti che devono immaginare modi creativi per integrare e usare la voce per incrementare le tecnologie.
I consumatori potranno utilizzare gli assistenti vocali per ordinare gli oggetti che si vogliono acquistare su Amazon, pagare il conto a un ristorante e, perché no, comprare sul tuo e-commerce.
Certo c’è ancora molta strada da fare, prima che l’esperienza di acquisto della voce emerga sul mercato e diventi uno strumento di massa.
Come per ogni grande novità, le aziende che ci arrivano prima sono quelle che ottengono i risultati migliori. La tecnologia vocale arriverà presto. Marchi, rivenditori e agenzie di comunicazione devono essere preparati.