Nei suoi termini più semplici, disruptive advertising (pubblicità dirompente) significa andare al sodo.
È un modo per riformulare il modo in cui le persone pensano a un argomento, attirando l’attenzione in un mondo sempre più scettico.
Il disruptive marketing si può usare per riformulare una narrativa ben calpestata attraverso la narrazione o presentare nuove idee in un formato multimediale inaspettato.
Ora è uno strumento essenziale per i marchi e le cause che cercano di catturare l’attenzione del loro pubblico di destinazione, in particolare il pubblico online, che rifiuta le forme tradizionali di pubblicità.
Cos’è il disruptive advertising?
Le campagne dirompenti di maggior successo probabilmente ti faranno sentire leggermente a disagio, ma non si prefiggono di mettere il pubblico in difficoltà per il gusto di farlo. Lo fanno perché li aiuta a trasmettere il loro messaggio e, a volte, ciò significa alienare un pubblico per connettersi con un altro.
Andando contro la norma e sfidando i preconcetti, le campagne dirompenti vengono condivise e se ne parla di più, superando la vera montagna di contenuti pubblicitari a cui siamo esposti ogni giorno.
Il disruptive advertising a volte può sembrare un po’ casuale e non pianificato, ma raramente è così. Anche le campagne dal suono più casual sono solitamente sostenute da approfondite informazioni strategiche.
Capire cosa farà interessare il tuo pubblico è fondamentale per entrare in contatto con loro.
Perché il disruptive advertising è così importante oggi?
La crescente necessità di tattiche di marketing dirompenti è in gran parte guidata dall’innovazione tecnologica, dai consumatori che utilizzano quella tecnologia e dall’intensa concorrenza nella maggior parte dei settori.
Le nuove generazioni di consumatori mostrano comportamenti di acquisto diversi rispetto alle generazioni precedenti, inclusi tassi di utilizzo più elevati della tecnologia digitale in rapida evoluzione.
Il loro utilizzo della tecnologia ha portato a nuove e più elevate aspettative dei consumatori.
Gli esperti prevedono che l’esperienza del cliente sarà il fattore chiave di differenziazione del marchio in questo decennio. Marchi come Amazon e Netflix che offrono un’esperienza cliente profondamente personalizzata hanno ridimensionato le aspettative in modo significativo.
Andando avanti, i marketer dovrebbero esplorare tattiche dirompenti per migliorare l’esperienza del cliente se vogliono avere successo.
Cosa rende il disruptive marketing così attraente?
Il bello delle campagne dirompenti è che non richiedono necessariamente enormi budget per i media. I messaggi non convenzionali e le campagne dirompenti sono inquadrati per guadagnare media e “mi piace”.
Che si tratti di un post sul blog, di un retweet o di una copertura stampa scritta, più persone condividono il tuo messaggio, meno avrai bisogno di media a pagamento per amplificare la tua campagna. Ciò è particolarmente interessante per cause o marchi con budget di marketing inferiori.
La convenienza non è l’unico vantaggio del disruptive advertising. È anche ottimo per evocare una risposta emotiva, costruire memorabilità e connessioni forti, che promuovono la lealtà continua e sentimenti di fiducia.
È questa connessione che fornisce al pubblico un motivo per interagire con la tua campagna e agire ulteriormente, sia che si tratti semplicemente di saperne di più su un problema o di un prodotto o di intraprendere un’azione significativa.
Infine, se un marchio è in circolazione da un po’ di tempo e la sua reputazione si è stancata, o si sta lanciando in un mercato affollato, il disruptive advertising può cambiare le cose.
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