Le vendite per i media digitali sono aumentate enormemente, con un tasso di crescita annuale che si attesta al 17.2%.
Il digital advertising, pur non totalizzando gli stessi ricavi per visitatore che altri media riescono a generare, sarà in grado, entro il 2017, di raggiungere un profitto molto più ampio, quasi totalizzante. Questo tipo di servizio, infatti, diverrà entro breve il maggiore ramo dell’advertising sia per importanza che per introiti, superando le promozioni pubblicitarie televisive.
Digital Advertising: dominio assoluto entro il 2017.
Ad affermarlo, è un recente sondaggio a opera di Magna Global. Attualmente, in base allo studio, circa il 38% della spesa advertising globale avviene tramite TV, a dispetto di un 32% della spesa sui canali digitali.
Il fatturato dell’advertising avrà modo di raggiungere 503 miliardi di dollari quest’anno, e si prevede che arrivi a 544 miliardi entro il 2017. All’interno di questo scenario, i media digitali hanno potuto testimoniare un aumento vertiginoso delle vendite ad, soprattutto se in rapporto alle altre piattaforme contro cui competono: il tasso di crescita si attesta intorno al 17.2% . I giornali e i magazine hanno subito invece un calo, rispettivamente dell’8.6% e del 10.1%. Stazionaria la situazione dell’advertising televisivo, il quale aveva sempre avuto modo di mostrare, di anno in anno, il proprio predominio. L’intera spesa digital advertising è guidata dai dispositivi Mobile, grazie al contributo dei quali potrà rappresentare quasi la metà dell’intera spesa digitale entro sempre il 2017. Per quanto riguarda i canali Social Media, la supremazia appartiene a Facebook e a Google, sia per quanto riguarda il search che il social advertising.
Il digital advertising scalza la pubblicità tradizionale della tv
La televisione, dal principio del suo sviluppo ai tempi recenti, ha sempre suscitato grande interesse negli inserzionisti; principalmente per via del format pubblicitario che poteva permettere di offrire, a uso e consumo di un pubblico su vasta scala. Il digitale, da parte sua, ha soverchiato il ruolo della televisione per lo stesso motivo; garantisce la possibilità di identificarsi con un target più specifico di utenti, su una scala ancora più vasta. A un prezzo adeguato, è possibile creare campagne pubblicitarie capaci di entrare in contatto diretto con i consumatori; in una tale quantità di maniere e modi da non lasciare dubbi circa il successo al quale i canali digitali stanno andando incontro.
La spesa in Europa, quali sono i paesi che investono di più?
In Europa, la spesa annuale in digital advertising per utente internet ha già superato i 100 dollari; per un totale stimato di 142,27 dollari entro il 2019. I maggiori mercati del digital advertising in Europa sono quattro: al primo posto, nella classifica stilata da eMarketer, si situa il Regno Unito; seguito da Germania, Francia e Italia. Il nostro Paese, con 1.88 miliardi di euro di spesa, è in una posizione che denota chiaramente le potenzialità di sviluppo della realtà digitale all’interno dei confini; ma occorre investire maggiormente, tutelando le strategie più in linea con le dinamiche di mercato sia presenti che future.
Jusan Network da sempre attenta alle evoluzioni
Questo genere di consapevolezza struttura l’intera poetica aziendale della Jusan Network; web agency impegnata da più di dieci anni in attività legate all’intera filiera del commercio elettronico; sorretta dallo sforzo di evolvere costantemente, sotto tutti i punti di vista; e di portare all’attenzione globale il ruolo oramai essenziale esercitato dal mondo digitale, nonché delle infinite possibilità di sviluppo che ne competono.