Creatività e copywriting: come curare il rapporto. Capita molto spesso, quando ci si occupa di copywriting, di lasciarsi travolgere da tutta una serie di questioni problematiche. Una tra le tante: come fare a preservare la propria creatività quando si è costretti a scrivere una media di cento articoli al mese? Come evitare ripetizioni e inaridimenti espressivi? Come si può continuare a trovare idee e punti di vista e novità fattive di elaborazione?
Creatività e copywriting: come curare il rapporto
Questi sono tre consigli pratici e fattivi per stimolare la creatività ogni qualvolta sia necessario.
Rispettare le scadenze
Ti sei appena seduto alla scrivania. Hai acceso il computer e hai selezionato l’icona Word, catapultandoti alla fatidica pagina bianca. Sai che per domani hai almeno altri due articoli da pubblicare, pena l’inevitabile ritardo sulla tabella di marcia. Questo, per quanto ansioso possa sembrare, è un metodo efficace per concentrarsi al meglio sul proprio lavoro ed evitare di essere troppo liberi di scrivere. Porsi dei limiti, tenere conto della deadline di un lavoro, è il miglior carburante per la propria creatività.
Tenersi in merito alla lunghezza dei caratteri
Questa è una delle questioni più fastidiose per chi scrive. Doversi attenere a una lunghezza limite è un mestiere che uno scrittore tiene sempre a vile e cerca sempre di scongiurare o arginare in qualche modo. Eppure il limite massimo o minimo di caratteri è fondamentale perché l’articolo in questione arrivi a catturare l’attenzione dei lettori. Sapere di aver da rispettare un certo numero di parole può servire da sprone per concertare meglio il garbuglio formale che si sente di dover esprimere. E niente è meglio di un buon articolo conciso ed essenziale, soprattutto per evitare di stancare o annoiare chi ci legge.
Seguire le direttive dei clienti
Per quanto possa essere considerato un freno alla propria creatività, affidarsi alla guida dei clienti è una sfida che, alla lunga, può rivelarsi vincente per il vostro stile. Questo comprende anche il dover seguire le parole chiave, fare in modo che il testo prenda forma da un concetto specifico che deve ricorrere più volte al proprio interno. Sapere di essere costretti a rispettare il volere altrui è un modo di misurarsi con certe regole e limitazioni, e quindi visioni delle cose, grazie alle quali poter crescere professionalmente.
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