Cos’è Google Currents? E in che modo è imparentato con il fu Google+? Vi ricordate Google+? Fino a cinque anni fa concorreva con le altre piattaforme social tanto era popolare. A fine 2019 si decise di chiuderlo perché risultava fallimentare. Adesso Google ha intenzione di rispolverare la sua creatura affibbiandole un nome nuovo e tante altre novità.
È notizia di qualche giorno fa che Google abbia deciso di ripristinare Google+ attraverso un serio e meticoloso processo di rebranding. Adesso la piattaforma si chiamera Google Currents, disponibile per iOS e Android. E mette subito le cose in chiaro: la piattaforma intende competere con Slack e Microsoft Teams.
Cos’è Google Currents?
L’idea di fondo è la stessa che guidava il social in passato: mettere in contatto tra loro i professionisti per collaborare a progetti comuni. Google Currents è tuttavia riservata ai soli utenti che posseggono un account G Suite.
Google Currents: quali sono le differenze rispetto a Google+?
La differenza maggiore che intercorre tra Google+ e Google Currents è nell’interazione tra utenti. Costoro possono condividere link, immagini, testi e sondaggi dall’archivio in cloud di Google Drive. Lo scopo ubbidisce alla volontà, da parte di Google, di alleggerire le caselle di posta elettronica, facendole migrare su Currents.
Un ricordo su Google+
Google+ contava a inizio 2014 tra i 2 e i 3 miliardi di iscritti. Di questi, solo 540 milioni erano attivi. In realtà i numeri erano ancora più miserrimi. D’altronde gli utenti entravano su Google+ per accedere agli altri servizi del colosso americano: YouTube in primis, ma anche Google Maps e naturalmente Chrome. In origine Google+ doveva essere tutt’altro di ciò che poi finì per diventare. Stando agli sviluppatori, doveva essere una guida nel cyberspazio che aiutasse gli utenti a trovare le informazioni giuste al momento giusto. La costruzione dei rapporti sociali era secondaria, il che spiega l’esistenza delle cerchie, volte a gerarchizzare le relazioni tra utenti.