A cosa servono i chatbot? Sono degli strumenti indispensabili per promuovere il proprio business. Perché la loro fama è in costante ascesa. Al punto che i consumatori non chiedono di meglio che usare dei chatbot per compiere degli acquisti particolari. Ma perché i chatbot piacciono così tanto? Per quale motivo non possiamo più farne a meno?
Che cosa sono e a cosa servono i chatbot?
I chatbot sono software online che rispondono alle richieste degli utenti e simulano una conversazione come fossero dei reali interlocutori in carne e ossa. Il loro compito è di coinvolgere l’utente che arriva sul sito web e di fornirgli le informazioni di cui ha bisogno: da indicazioni sui prodotti a foto e video a consigli sull’acquisto vero e proprio. Rientrano tra i chatbot applicazioni come Siri, Google Now, i bot di Telegram e di Facebook Messenger.
Funzionano tramite gli algoritmi e funzioni matematiche, seguendo processi fondati sull’apprendimento automatico e l’intelligenza artificiale. Di conseguenza possono capire ciò che l’utente scrive in chat rispondendogli in maniera pertinente. Quelli più avanzati sono in grado di capire addirittura lo stato d’animo degli utenti, rispondendo a domande inedite con grande efficacia.
Sono straordinariamente comodi
Un chatbot che funzioni permette di aumentare tremendamente l’engagement con il consumatore, oltre alle conversioni. Specialmente se lo strumento sarà in grado di comunicare con gli utenti da vicino, in maniera tale da fidelizzarli. I chatbot sono attivi 24/7. Quindi sono sempre pronti a fornire risposte. Li puoi integrare con i social network o le mobile app, così da intercettare i clienti ovunque essi si trovino.
Le innovazioni di questi ultimi anni vedono iquesti strumenti consigliare alle persone quali articoli leggere o prodotti potrebbero acquistare. Come? In base alla cronologia di navigazione, ad esempio, ma anche alle loro preferenze.