Diciamocelo chiaramente: chi, dall’inizio della pandemia da Covid-19, non ha acquistato almeno una volta online? Che si tratti di un prodotto provieniente dal settore fashion, di mobilio o persino della propria spesa, il settore dell’eCommerce ha visto negli ultimi anni degli aumenti senza precedente.
A fine 2021, infatti, l’eCommerce vale circa 39 miliardi di dollari: il 20% in più rispetto al 2020. Trend che, a partire dal primo lockdown, è in crescita costante.
La maggior parte delle aziende ha deciso di cogliere la palla al balzo e di digitalizzare molti dei propri processi di vendita e di retail. Il consumatore ha modificato profondamente le proprie esigenze e i propri metodi di acquisto, e con il diffondersi di questo genere di business la competizione è aumentata sensibilmente. Per attirare l’attenzione di un potenziale cliente e per convincerlo a portare a termine un acquisto, è necessario adottare delle strategie specifiche.
Stai pensando di aprire anche tu un servizio di e-commerce per la tua piccola o media impresa? Abbiamo deciso di condividere con te i segreti del business online perfetto. Scopriamo insieme cosa cercano gli utenti all’interno di un ecommerce.
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Cosa cercano gli utenti in un ecommerce: informazioni e foto del prodotto
A differenza di un negozio fisico, dove i consumatori possono osservare e toccare con mano i prodotti che gli interessano, nel business online ci si può fidare esclusivamente delle informazioni e delle immagini che il sito propone.
Oggi il cliente può trovare facilmente le descrizioni di un genere di prodotti che è interessato ad acquistare. Il consumatore è diventato molto più preciso quando si tratta di acquistare online. Proprio per questo motivo, è necessario inserire quante più informazioni possibili sul proprio catalogo di prodotti.
E’ opportuno non solo inserire immagini di alta qualità dei vari beni che si offrono, ma anche descrizioni accurate. Più elementi saranno presenti nella scheda del prodotto, più possibilità ci sono che l’utente porti a termine il proprio acquisto.
Per ogni business di successo, inoltre, è opportuno spingere i propri consumatori a recensire i prodotti acquistati. Le reviews su Google, infatti, sono diventate sempre più numerose e molti utenti decidono di consultarle prima di portare a termine un acquisto online. E’ importante spingere gli acquirenti a recensire la propria esperienza di acquisto, dando la possibilità di farlo anche direttamente dal proprio sito web.
User Experience positiva: ascoltare ciò che vogliono gli utenti all’interno di un Ecommerce
L’attention span degli utenti è diventato sempre più basso. Non è raro che, una volta arrivati su un sito di Ecommerce, la quantità di informazioni ridondanti o superflue e la pesantezza della navigazione spinga il consumatore a terminare la propria esplorazione. Così facendo, non viene portato a termine un potenziale acquisto.
Proprio per questo motivo è necessario fornire una User Experience il più possibile fluida e semplificata. Gli utenti cercano, all’interno di un Ecommerce, un acquisto veloce e sicuro e di trovare tutte le informazioni che cercano in pochi minuti.
L’utente non deve perdersi nel sito. E’ opportuno inserire delle icone (piccole immagini che rappresentano le azioni da eseguire), fornire informazioni dettagliate sulla tracciabilità del prodotto, inserire foto e recensioni.
Il carimento del sito web deve essere rapido e la navigazione estremamente intuitiva. Bisogna eliminare il più possibile i passaggi superflui: niente banner che appaiono all’improvviso, indirizzazioni esterne o troppi passaggi per completare un acquisto!
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Dare agli utenti più possibilità per il pagamento
La digitalizzazione ha permesso agli utenti di poter pagare in molti modi estremamente rapidi e sicuri. Se un tempo era possibile acquistare esclusivamente tramite carta di credito o con contanti direttamente alla consegna, oggi gli users cercano un Ecommerce dove sia possibile avere un’ampia gamma di possibilità di pagamento.
Oltre alla carta di credito, sarebbe opportuno inserire anche sistemi di pagamento online come Paypal, Apple Pay, G Pay o Satispay. Si tratta infatti di metodi di pagamento estremamente flessibili e molto apprezzati dai più giovani.
Se l’utente vedrà solo la carta di credito come metodo di pagamento disponibile, potrebbe storgere il naso o insospettirsi!
Customizzare i propri prodotti: l’utente vuole l’esclusività
L’offerta di prodotti online è diventata molto ampia. I business devono pertanto cercare di spiccare all’interno del proprio mercato, facendo indagini specifiche sui propri clienti e cercando di proporre loro proprio cosa stavano cercando.
Per far questo, sarebbe opportuno personalizzare la propria offerta di prodotti, inviando newsletter specifiche anziché generiche.
Sempre più imprese, inoltre, consentono ai propri consumatori di acquistare prodotti altamente personalizzati. In questo modo, l’utente si sente più ascoltato e percepisce di stare acquistando un qualche genere di prodotto estremamente esclusivo.
In Cina e in altri paesi Asiatici la moda della customizzazione e del Limited Edition ha raggiunto importanti risultati: negli ultimi mesi questo trend sta iniziando a spopolare anche in Europa.
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