Google My Business continua a imporsi come canale essenziale per le strategie SEO. Bastano pochi semplici passaggi e si potrà ottimizzare la scheda per portarne l’efficienza a livelli superiori. Complici le nuove funzionalità che la crisi innescata dal Covid19 ha persuaso i creatori della piattaforma a fornire ai clienti. Vediamo insieme quali sono le novità in serbo per noi.
Quali sono le novità di Google My Business?
Le novità pertengono in primo luogo alla creazione di quattro nuovi attributi. Il loro scopo è di fornire informazioni relativamente a:
Nuovi attributi di GMB
- Assistenza online – online care
- Appuntamento online – online appointment
- Preventivi online – online estimates
- Classi online – online classes
Gli attributi di GMB (Google My Business) forniscono agli utenti la possibilità di conoscere determinate caratteristiche di un’attività. In genere si distinguono in due tronconi tra loro distinti:
- Attributi soggettivi: tali attributi si fondano sulle opinioni dei clienti Google che hanno visitato l’attività in questione.
- Attributi oggettivi: a differenza dei primi questi possono essere modificati dagli utenti direttamente nel proprio profilo.
Rientrano negli attributi oggettivi le formule di pagamento accettate e le opzioni di accessibilità.
Estensione degli orari di apertura
Sempre nell’ottica di intercettare le nuove esigenze degli utenti – e di consentire alle aziende di mettere in risalto la propria offerta anche in un momento ancora delicato – Google ha ampliato la fornitura di indicazioni legate agli orari di apertura per segnalare i servizi che non sono offerti in ogni momento della giornata.
Le aziende possono includere ulteriori set di orari per i seguenti tipi di servizi:
- Brunch
- Consegna
- Happy hours
- Drive through
- Pickup
- Cucina
- Senior hours (aperture speciali per alcune categorie di età)
- Takeout
Tutti questi servizi sono legati in maniera più o meno diretta alla realtà conseguente alla crisi dovuta alla pandemia. Le modalità di apertura al pubblico hanno dovuto accettare l’onere di variare gli orari. Adattandosi a nuove forme di servizio. Pensiamo soltanto alle consegne a domicilio, che in clima Covid19 sono aumentate esponenzialmente. Oppure alla scelta di privilegiare fasce orarie di apertura diverse a seconda dei clienti coinvolti.
Queste implementazioni testimoniano l’impegno a voler fare di GMB un tool essenziale per le imprese che vendono online. E non ci sono dubbi sul fatto che in futuro assisteremo all’implementazione di nuove importantissime feature.
Come sfruttare appieno Google My Business
Google My Business è uno strumento estremamente potente per guadagnare nuovi clienti. Per funzionare come si conviene, però, è necessario sfruttarlo fino al fondo delle sue immense potenzialità.
Come ottimizzare il profilo Google My Business in otto semplici passi
Vediamo insieme come creare una scheda profilo GMB efficace tenendo conto di otto aspetti fondamentali.
Informazioni di contatto
Il primo passo è quello più banale: dobbiamo aggiungere le informazioni di contatto della nostre attività commerciale al profilo Google My Business – che è davvero il minimo indispensabile! – includendo indirizzo, aree di servizio, orari di apertura e un numero di telefono.
Descrizione della propria attività
Le descrizioni sono un punto fondamentale per aiutare gli utenti a orientarsi nella scelta di un brand a scapito di un altro. E non è un caso che molti profili stentino a distinguersi dalla concorrenza, allorché ci si accorge di come abbiano mancato di compilare la descrizione della propria attività.
Cos’è che dovresti fare allora? La risposta è semplice: cura la tua descrizione GMB, senza risparmiarti. Cerca di fare dei 750 caratteri limite a tua disposizione il campionario dettagliato del tuo lavoro. Che tipo di problemi sei in grado di risolvere? Perché gli utenti dovrebbero scegliere i tuoi servizi al posto di qualcun altro? Da quanto tempo sei in attività? Quanta esperienza hai accumulato finora? Concentrati soprattutto sull’utente e le sue innumeri esigenze.
Tutto sui Post
Se un utente sta cercando ciò che tu e la tua attività potete offrirgli, ma non riesce a trovarti, GMB interviene sfruttando la funzione post. Pensati per promuovere determinati prodotti o servizi, tali strumenti sono utilizzati anche per fornire informazioni importanti. Ciò che conta è che la qualità di ciascun contenuto sia sempre eccelsa. Se poi si riesce ad abbinare il contenuto a una Call to Action chiara ed efficace, l’engagement sarà inevitabile.
Le CTA di GMB includono al proprio interno le seguenti formule:
- Prenota
- Ordina on-line
- Acquista
- Per saperne di più
- Iscriviti
- Ottieni offerta
- Chiama ora
Il coinvolgimento può assumere le forme di una telefonata immediata, di una visita al sito Web dove possono acquistare qualcosa, o può portare a leggere un articolo, prenotare un appuntamento o a un contatto in qualche altro modo.
Se si fa clic sull’icona nell’angolo in basso a destra di un post è possibile ottenere un link diretto per la condivisione su altre piattaforme di social media per avere ulteriori riscontri.
Recensioni
Noi di EcommerceGuru insistiamo da tempo su questo fatto: le recensioni positive hanno un ruolo essenziale nel convincere un cliente a ritenere un brand affidabile o meno. E tutto per un motivo squisitamente psicologico: la cosiddetta riprova sociale. Le persone vogliono sapere che qualcun altro abbia già parlato in termini positivi di un dato prodotto, prima di decidersi ad acquistarlo. Più gente ne parla bene, maggiori saranno le possibilità di convincersi ad effettuare la transazione. Se i clienti vedono che altri hanno detto di essere soddisfatti dei tuoi prodotti o servizi, saranno automaticamente persuasi che ciò accadrà anche a loro.
Certo, non tutti, quando acquistano, sono intenzionati a lasciare un commento. In questi casi non sarebbe male spronarli a farlo, magari incentivandoli appena dopo l’acquisto o durante il processo stesso. Addirittura, sarebbe anche consigliato aiutare i clienti a scrivere la recensione evidenziando come tu sia stato in grado di soddisfare le loro esigenze.
Non dimenticare mai di rispondere a ciascuna delle recensioni che vengono pubblicate. Così facendo comunichi ai tuoi clienti che tieni molto al loro parere, a prescindere se si tratti di un parere positivo o negativo. Naturalmente, tieni sempre un tono calmo e pacato e servizievole.
Servizi
Se hai servizi personalizzati che desideri inserire, Google ti dà la possiblità di farlo, suggerendoli in modo automatico in base al tipo di attività che svolgi.
Domande e risposte
Qual è il beneficio della funzione “domande e risposte?”
Principalmente i benefici sono due. Tacendo dell’evidente aiuto all’ottimizzazione del profilo GMB, la funzione serve:
- A permettere al profilo di posizionarsi più in alto, portando più attenzione sulla nostra azienda e quindi potenzialmente più contatti, più lead e più soldi.
- A mostrare ai potenziali clienti tutta l’esperienza di cui la tua attività si è resa capace.
Le risposte mostrano infatti alle persone la nostra competenza, consentendoci di dimostrare loro se siamo davvero in grado di risolvere un eventuale problema, e di farci apprezzare per l’acquisto o la collaborazione.
Ciò che conta è inquadrare queste domande dal punto di vista dei clienti, senza commettere l’errore di pubblicare “immondizie inutili e autopromozionali”, ma cercando di individuare e rispondere a questioni che di solito sono poste dai clienti e dai potenziali clienti.
Il ruolo delle Foto
Guai a non inserire nel profilo neanche una foto! Specialmente se hai intenzione di farti trovare dagli utenti. Aggiungere tante foto aiuta a migliorare il ranking della scheda di ciascun prodotto, promuovendolo di conseguenza.
Consigliamo sempre di pubblicare foto che includano:
- La sede della tua attività.
- I prodotti.
- Lo staff.
- I clienti con i quali collabori.
Ricordati sempre di aggiornare quanto più possibile le foto da te caricate, aggiungendone almeno una a settimana. Inutile dire che bisogna sempre concentrarsi sulla qualità delle foto che andrai a caricare.
Descrizione Prodotti
Nella scheda puoi dare rilievo anche ai prodotti che proponiamo. Come? Fornendo agli utenti informazioni più specifiche sulle caratteristiche dei singoli articoli in vetrina. Non suona male l’idea di includere, nella scheda prodotto, una piccola CTA che diriga l’utente a una pagina del tuo sito web.
Controllo modifiche non previste
Di tanto in tanto capita che la scheda di Google My Business venga resa oggetto di modifiche particolari. A produrle sono gli algoritmi di Google, che suggeriscono i cambiamenti da compiere, oppure, ma questo è il caso limite, da concorrenti che cerchino di sbaragliarti.
Il lato negativo di tutto ciò è che se non si rifiutano tali modifiche, Google le applicherà automaticamente, con conseguenze nocive per la tua visibilità e il rapporto con i clienti.
Ti consigliamo pertanto di effettuare l’accesso almeno una volta alla settimana, al fine di controllare le modifiche eventuali.