Com’è stato il 2020 per IKEA? Quali sono gli aspetti meritevoli di considerazione? A che tipo di cambiamenti è andato incontro il colosso svedese?
Se dovessimo riassumere il 2020 dal punto di vista di IKEA, potremmo limitarci a una parola soltanto: sostenibilità. L’anno appena trascorso ha visto i brand impegnarsi attivamente per promuovere un consumo sostenibile, a qualsiasi settore appartenessero.
Un esempio su tutti: a fine 2020 Ikea ha lanciato il Green Friday, giornata in cui i clienti potevano riportare i mobili acquistati precedentemente e dei quali non sapevano più che farsi. In cambio ottenevano una valutazione economica e i mobili potevano essere riutilizzati. Questa iniziativa muove dall’impegno a contrastare lo sperpero di mobili e oggetti che ogni anno viene commesso da fin troppe parti del mondo.
Com’è stato il 2020 per IKEA?
I tempi stanno cambiando. I consumatori sono sempre più consapevoli della necessità di agire per combattere l’impatto ambientale che noi stessi abbiamo contribuito a scatenare. Le tematiche ambientali non sono mai state così sentite come ora, e IKEA ha captato appieno il cangiare dello Zeitgeist. Ragione per cui il gruppo sta promuovendo da diverso tempo un tipo di economia circolare volta a ridurre al minimo gli sprechi. Se un consumatore può riparare o riciclare un mobile ormai obsoleto, perché buttarlo via?
La crisi dovuta al Covid-19 ha naturalmente avuto un grosso peso nelle ultime scelte di IKEA. È diminuito il potere d’acquisto, e i consumatori si sono trovati a versare in condizioni di precarietà e incertezza quali non pativano da anni. La parola d’ordine è stata pertanto “sostenibilità”, che la multinazionale ha declinato in varie iniziative tese a promuovere guide verdi. Si è deciso di investire molto in cultura, attraverso campagne promozionali green da cui trarre ispirazione. Quest’anno è stato caratterizzato anche dall’abbandono del catalogo cartaceo. Dal 1 gennaio 2021 l’azienda ha cessato di produrlo.Tutte le informazioni dei prodotti Ikea possono essere trovate nel sito web o nell’app.