Google mette a disposizione degli utenti la possibilità di disattivare le categorie che non si desiderano per la personalizzazione degli annunci commerciali. Scopriamo insieme come fare.
Ancora Privacy e GDPR
In un mondo sempre più sensibile alle questioni legate al trattamento dei dati personali e alla tutela della privacy, Google risponde mettendo per iscritto le sue intenzioni. E per rispettare così la trasparenza, che – insieme alla privacy – è diventata il punto di partenza della nuova normativa europea GDPR.
Dopo lo scandalo che ha visto coinvolto Facebook e l’azienda Cambridge Analytica, gli utenti dell’intero web hanno iniziato a chiedere tutele e garanzie, perché temono gli utilizzi scorretti che si potrebbero fare dei loro dati personali.
Le aziende, allora, anche se non tutte, stanno iniziando ad adeguarsi. Come Google, per esempio. Scopriamo insieme le novità.
Come Google raccoglie i dati degli utenti
In particolare, Google scrive chiaramente come raccoglie i dati dei propri utenti, raccontando i suoi strumenti, per essere il più onesto possibile con i suoi utenti.
Nella sezione “impostazione annunci” del proprio account Google, infatti, hai la possibilità di modificare le preferenze e scegliere come il motore di ricerca più conosciuto al mondo deve trattare i tuoi dati, anche quando li scambia con siti e app terze. In modo da non avere “brutte” sorprese.
La pubblicità personalizzata di Google
Le Ads di Google sono basate sulle informazioni personali presenti nell’account, ma anche sui dati raccolti dagli inserzionisti che collaborano con Google. Questi dati spesso vengono riassunti sotto forma di tag, categorie che racchiudono determinate aree di interesse. Questo significa che se io dico a Google che sono un amante del Jazz lui mi indirizzerà contenuti sponsorizzati che avranno a che fare col Jazz, perché comunque sarebbero di mio interesse.
La stessa cosa succede anche quando faccio una ricerca oppure quando rispondo a domande o clicco su banner presenti in altri siti. Quest’ultimi raccoglieranno i miei dati, le parole che ho usato e il prodotto che sono andato ad esplorare e mi riproporranno un oggetto simile sotto forma di contenuto pubblicitario.
Come disattivare la pubblicità personalizzata di Google
Ecco, la grande novità di Google sta nel fatto che, da oggi, se non volessi più ricevere pubblicità su una determinata categoria, ognuna di esse sarà “disattivabile” singolarmente.
Più in generale, hai la possibilità di disattivare l’intera area di annunci personalizzati. Continuerai a vedere pubblicità, ma non saranno più visibili sulla base dei dati raccolti sul tuo conto. E, forse, ti sembrerà di essere meno controllato.
Tuttavia, avere gli annunci personalizzati è comodo, perché sono in grado di capire quello che vuoi e presentartelo magari al momento giusto. In più, ti sembrerà di essere coccolato, sicuramente seguito. È il modo che il web ha oggi di rispondere con precisione alle tue più intime esigenze.