Molti imprenditori, marketer e venditori hanno considerato di vendere i propri prodotti sulla piattaforma di commercio elettronico più famosa al mondo, Amazon.
Ma come vendere su Amazon e soprattutto perché?
Come si vende su Amazon?
Molti degli ordini fatti su Amazon avvengono tramite l’Amazon Marketplace, la piattaforma di ecommerce che permette a venditori di terze parti di esporre ed elencare i propri beni su Amazon. Il colosso statunitense permette anche di usufruire dei suoi servizi di spedizione e logistica.
Le aziende autorizzate a vendere su Amazon utilizzano la piattaforma come una vetrina dove presentare e commerciare i propri prodotti.
Prima di iniziare Amazon propone ai venditori un piano tariffario. Nella sezione “Vendere su Amazon” è presente la voce “piani e tariffe” dove si potrà accedere all’account base e decidere quale offerta sia più adatta al proprio business.
La piattaforma propone un piano individuale di 0,99 centesimi per ogni singola vendita e un abbonamento professionale mensile di 39€, indipendentemente dal numero di articoli venduti. Per entrambi i piani Amazon riscuote una commissione per segnalazione per ogni vendita, che corrisponde a una percentuale del totale della transazione avvenuta.
Amazon consente di proporre ai propri clienti innumerevoli modalità di pagamento. Vengono infatti accettate la maggior parte delle carte di credito, le carte prepagate, i buoni regalo e i codici da ricaricare presso i punti vendita.
Sia da privato, che da commerciante o da brand è possibile vendere qualsiasi cosa. L’importante è l’inserimento degli oggetti in una delle 20 categorie presenti nel marketplace.
Una volta inserito un oggetto, sta al venditore creare la scheda prodotto, realizzare le inserzioni e pubblicizzarlo all’interno della vetrina della piattaforma.
Come per ogni modalità di vendita, online e offline, è importante valutare che tipo di commercio si vuole effettuare, se un marketing di tipo B2B o B2C e in entrambi i casi va valutato e studiato il target, tramite feedback, analisi del customer journey etc.
Passaggi per iniziare la vendita
Riassumendo, vi sono alcuni step fondamentali da seguire per l’apertura di un proprio spazio all’interno di Amazon:
- Decidere cosa vendere;
- Scegliere il piano tariffario più adatto;
- Creare un inventario e un catalogo;
- Sponsorizzare i prodotti;
- Vendere i prodotti;
- Spedire gli ordini.
Considerati questi aspetti, perché scegliere di vendere su Amazon e non su un proprio e-commerce o su un altro marketplace?
Perché vendere su Amazon
È innegabile che la fama di Amazon sia uno dei principali motivi per decidere di vendere sul marketplace statunitense. Si tratta di un ecommerce conosciuto, dalla fama mondiale, che trasmette sicurezza e affidabilità.
Da un punto di vista di costi, vendere su Amazon appare molto più economico per un venditore che si affida alla logistica della piattaforma stessa. Amazon consente inoltre l’innegabile vantaggio di esportare i propri prodotti all’estero.
L’inserimento in una categoria aiuta il prodotto a essere visibile a un utente che sa cosa vuole, ma non ha in mente un prodotto specifico e preciso. Probabilmente non pensava di acquistare proprio quella marca, ma vederla insieme alle altre può creare maggiori possibilità rispetto alla vendita in un ecommerce dedicato solo a quel prodotto.
Il successo e l’affidabilità di un rivenditore che utilizza Amazon è sempre garantito e assicurato dalle numerose recensioni che vengono rilasciate sulla piattaforma.
È chiaro che la vendita su Amazon porti con sé dei possibili svantaggi, poiché se da un lato permette di espandere la propria clientela, d’altra parte rende il brand e il prodotto anonimo. Tutti sono uguali all’interno della vetrina e non traspare in alcun modo né la mission aziendale né i valori che questa porta con sé.
La fidelizzazione è bassa. Raramente un cliente si ricorderà del venditore dal quale ha comprato il suo articolo, soprattutto perché la competizione e riesce ad emerge chi può investire nelle inserzioni.
In conclusione conviene vendere su Amazon?
Se non si possiede un ecommerce e si vogliono abbattere i costi di gestione e facilitare le dinamiche logistiche allora è indiscutibilmente il metodo più adatto. Se si possiede un ecommerce che fatica a emergere, anche in questo caso Amazon potrebbe rappresentare la risposta.
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