Il commercio elettronico è sempre più essenziale per il business delle imprese. Nonostante questa consapevolezza Alessio Stefanoni, responsabile ufficio stampa e ICT per CNA, sono ancora poche le realtà nostrane che approfittano di un simile mercato. L’Associazione ha preso parte alla settima edizione dell’E-commerce Day, evento tenutosi a Torino il 13 ottobre. Il tema principale della giornata è stato dedicato al design e all’innovazione digitale, in rapporto ai cambiamenti tecnologici; argomenti che CNA ha avuto modo di approfondire portando il proprio contributo e fornendo dati e statistiche particolarmente rilevanti in merito.
Solo l’11 per cento delle imprese italiane con più di 10 addetti vende i propri prodotti on-line inoltre il tasso delle aziende con ecommerce attivo è salito appena dell’1% tra il 2015 e il 2016, attestandosi anch’esso all’11%. L’Italia è, di fatto, il fanalino di coda dell’Europa in materia di commercio elettronico. Eppure, ai consumatori italiani – specie quelli della fascia d’età compresa tra i 20 e i 34 anni – questa modalità di acquisto piace così tanto che nello stesso periodo preso in esame il loto tasso è cresciuto nel solo 2016 del 20%.
L’attenzione sull’innovazione delle imprese, di CNA a EcommerceDay
Se da un lato i negozi sono sempre un po’ più vuoti, la rete è sempre di più un luogo di scambio e di ricerca di informazioni sui prodotti, chiaramente a tutto vantaggio delle imprese non italiane che sono le più attive on-line. Con il passare degli anni, il forte ritardo delle piccole imprese nell’approccio al commercio elettronico – più volte denunciato da CNA. Anche nel corso delle passate edizioni dell’EcommerceDay, organizzato dall’ecommerce agency Jusan Network CNA ha affrontato l’argomento del ritardo che non accenna a ridimensionarsi; questo rischia di produrre serie distorsioni sul mercato interno, in un paese come l’Italia in cui il 98% delle aziende ha meno di 25 dipendenti.
Sempre più utenti acquistano online
Con riferimento ai dati del rapporto Istat 2016 “Cittadini, Imprese e Ict”, si evidenzia come rispetto al 2015 sia aumentata dal 48.7% al 50.5% la quota di individui dai 15 anni in su (e tra questi ci sono, evidentemente, i consumatori del futuro) che hanno navigato in Internet ed effettuato acquisti on-line nei tre mesi precedenti l’intervista. In particolare, il 28.7% ha ordinato o comprato merci o servizi, il 12% lo ha fatto nel corso dell’anno e il 9.7% un anno fa. Sono più propensi ad acquistare on-line il 60% delle persone tra i 20 e i 34 anni e il 55.8% dei residenti nelle regioni del Nord-est.
E’ rilevante notare che tra chi non ha effettuato acquisti tramite il web, vi sono bel 9 milioni e 318 mila italiani che hanno cercato su Internet informazioni dettagliate sui prodotti da acquistare, anche se poi hanno effettuato attraverso i canali tradizionali. Tra i prodotti e servizi più acquistati sul web vi sono al primo posto i viaggi e i trasporti (40.9%), al secondo gli articoli di abbigliamento (40.2%), al quarto gli articoli per la casa (30.5%) e solo all’ottavo posto con una percentuale dell’8.6% i prodotti alimentari che sono una delle grandi eccellenze del made in Italy.
Sostenere le piccole imprese nella digitalizzazione
Secondo CNA, occorre dunque sostenere le piccole imprese ad approcciare il grande mercato elettronico per sostenere la produzione italiana. Il locale che si propone al globale è un modello che piace a CNA; da sempre attenta allo sviluppo delle imprese artigianali e piccolo industriali e alla valorizzazione delle eccellenze made in Italy.
E-commerce Day è stato organizzato dalla Jusan Network, webagency agenzia torinese con sedici anni di attività opera nel mondo della comunicazione, marketing e sviluppo ecommerce. Il team lavora a supporto di grandi e piccole aziende in diversi settori, per mercati B2B e B2C, per grandi istituzioni ed enti governativi sia italiani che internazionali. L’agenzia affianca i suoi Partners non unicamente nel loro business ma guarda oltre facendosi promotrice di molteplici iniziative che possano stimolare relazioni e creatività.