Dopo il grande successo della piattaforma focalizzata sui contenuti audio, Clubhouse arriva anche su Android. Per ora hanno lanciato la versione beta solo negli Stati Uniti.
È già presente su Play store in Italia la versione di prova dell’app. Attualmente ci si può pre-registrare per sapere in tempo reale quando sarà veramente disponibile il download nel nostro paese.
I dispositivi con sistema Android presenti nel mondo sono più del 75%, Clubhouse vuole raggiungere maggiori download nel prossimi mesi. A seguito del forte crollo dei download su iOS di marzo la piattaforma rischia di essere solo una moda passeggera.
Altre piattaforme, come Instagram, Facebook e Twitter, hanno lanciato dei servizi simili a quelli di Clubhouse per non perdere utenti attivi.
Non ci sono dati confermati, ma Twitter Spaces sta rilevando un discreto successo a nemmeno un mese dal lancio.
Questo per più motivi: i contenuti audio stuzzicano l’interesse delle persone attratte dalle novità e la piattaforma è famigliare agli utenti; inoltre, il fatto che solo chi ha più di 600 followers può attivare una rooms audio incentiva ad essere più attivi in piattaforma e ad utilizzare anche altri servizi.
Clubhouse come può servire ai brand
È assodato che un brand deve essere presente online per curare la sua communiti, per tenere informati i propri consumatori e per aumentare la propria brand awareness.
I brand devono conoscere i trend del momento e seguirli. Essendo adesso in voga le live audio un brand non può non sfruttare la situazione.
Creare delle aule audio per far conoscere i propri prodotti e far empatizzare i consumatori con i dipendenti aziendali. Perché un’altra tendenza molto forte è questo bisogno forte di umanità nella costumer journey.
Il fatto di creare questo rapporto più ravvicinato è un’occasione per le aziende di farsi conoscere e aumentare la fidelizzazione dei clienti.
L’azienda però deve ricercare in quale piattaforma il suo target utilizza le rooms audio.
Stare a vedere se il fatto che Clubhouse arriva su Android smuoverà la situazione e riconfermerà la piattaforma come la principale utilizzata per le rooms audio.
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