Il coccodrillo Alibaba sfida gli squali eBay e Amazon nelle rapide correnti dell’ecommerce. Cina contro Stati Uniti. La sfida tra le due superpotenze del web sta cambiando gli scenari mondiali del business in un’epoca ormai dominata dalla rete e dal mobile che costringono a rivedere le vecchie strategie analogiche.
Il portale cinese di ecommerce è l’esempio più lampante. La sua ascesa è stata rapida grazie ad un terreno fertile che ha favorito lo sviluppo delle vendite online in un paese in rapida crescita economica. Fondata nel 199 da Ma Yun come azienda di servizi Internet per il mercato business to business, Alibaba ha creato servizi anche rivolti al classico business to consumer e al consumer to consumer in stile eBay dove gli utenti individuali diventano acquirenti e venditori.
Grazie ad un mercato in crescita e all’oculatezza dei suoi dirigenti, nel 2012 Alibaba è riuscita nell’impresa di raggiungere un volume di 170 miliardi di dollari di vendite, superando la somma di quelle di eBay e Amazon su scala globale.
L’entrata in Borsa
La scelta di entrare in Borsa era quasi un passo obbligato per il coccodrillo dello Yangtze; il quale potrebbe segnare un record, quello della Ipo, l’offerta pubblica iniziale, più alta. Con una raccolta intorno ai 13 miliardi di dollari l’anno, secondo alcune stime, le commissioni di sottoscrizione dovrebbero garantire alle banche coinvolte circa 260 milioni di dollari; e c’è già la fila degli istituti di credito interessati ad ottenere un incarico nella valutazione di Alibaba: in prima fila Credit Suisse, morgan Stanley e Citigroup.
Intanto, per ottimizzare il suo sistema in vista dell’entrata nel mercato azionario, Alibaba ha siglato un accordo con Weibo, una via di mezzo cinese tra facebook e Twitter; per rendere più social il suo portale di ecommerce. Con questa piattaforma di microblogging che conta 309 milioni di iscritti, l’azienda punta ad incrementare la portata e l’interazione con un pubblico sempre più vasto. È la scommessa del social media marketing applicata alle vendite online secondo la teoria che vede una relazione tra la crescita degli acquisti e l’aumento di like e condivisioni sui social network.
La Cina di Alibaba contro gli USA di ebay e Amazon
La sfida con i giganti americani è aperta, ma si gioca in Cina. Sono evocative le parole dette qualche tempo fa da Ma Yun: “eBay è uno squalo e Alibaba un coccodrillo; per competere eBay deve venire sulla riva dello Yangtze, il terzo fiume al mondo, il più lungo dell’Asia”.