Che cos’è IRL? E perché presto varrà 1 miliardo di dollari? IRL è l’acronimo di In Real Life, ed è stata fondata da Abraham Shafi. La sua peculiarità sta nel consentire agli utenti di chattare tra loro e di scegliere un’attività da proporre ai propri contatti, o un evento cui partecipare tutti insieme. Come tale, IRL coniuga la comodità di un social media con la vita reale, perché gli incontri avvengono nel mondo di tutti i giorni.
Che cos’è IRL?
L’idea di fondo di IRL è semplice ma di grande impatto, tant’è che gli investitori si sono detti pronti a scommettere sull’app. La sua nascita, d’altra parte, è recente. Nata nel 2017 da Abraham Shafi e Scott Banister, il social media mira a competere con Facebook.
Il suo target di IRL è però un pubblico più giovane, in media. Millennials e Gen Z in primo luogo. Inizialmente l’app funzionava come un calendario social, dando modo agli utenti di trovare eventi nelle vicinanze e chattare con amici in merito a quelli d’interesse. Negli anni molti sforzi sono stati compiuti per migliorare l’architettura dell’app e la sua usability. Con le conseguenze che chiunque potrà supporre.
Quali sono i numeri dell’app IRL?
Stando alle ultime ricerche, l’app mobile di IRL conta 12 milioni di download. A settembre gli utenti attivi giornalieri erano 2 milioni. Va tenuto conto che vi si può accedere anche tramite il sito web, non per forza quindi da app. L’azienda invece può contare su una ventina di dipendenti.
Fino a quest’anno l’azienda ha raccolto 28 milioni di dollari da investitori del calibro di Goodwater Capital e Floodgate. L’interesse però continua a crescere, e presto il brand potrebbe valere 1 miliardo di dollari.