Monitorare le vendite e il relativo tasso per il carrello abbandonato nella propria piattaforma dell’e-commerce può aiutarci a migliorare le vendite e l’experience dell’utente sulla piattaforma.
Esistono diversi fattori che possono influenzare i tassi di abbandono del carrello. Quindi è cruciale comprendere le cause specifiche al fine di aumentare il tasso di conversione. Queste possono includere costi di spedizione imprevisti, mancanza di opzioni di pagamento, prodotti esauriti nel carrello, mancanza di possibilità di checkout come ospite e altro ancora. Il modo più efficace per identificare i problemi sul tuo sito è attraverso la raccolta e l’analisi dei dati di prima parte. Grazie a metriche dettagliate, potrai ottenere una visione chiara del percorso del cliente e comprendere dove e perché i tuoi acquirenti perdono interesse. A partire da lì, potrai apportare modifiche per migliorare l’esperienza del cliente e stimolare le vendite.
Scopriamo come un carrello abbandonato si può risolvere e come può trasformarsi in un’opportunità per consolidare la fedeltà dei clienti e farli appassionare al tuo marchio. Cominciamo!
Carrello abbandonato in numeri
Le analisi dei dati di riferimento al 2023 stimano che, globalmente, i tassi di abbandono del carrello per tutte le piattaforme si aggirino a circa l’80%. Nelle vendite effettuate da tutti i dispositivi, solo il 20% dei potenziali clienti converte il contenuto del suo carrello in un acquisto.
Il tasso più alto, inoltre, sembra registrarsi nei mercati mobile (oltre l’80%), seguito da tablet e, infine, versione desktop.
Nello specifico, i settori che più accusano l’abbandono del carrello nelle proprie piattaforme e-commerce sono quello dell’arredamento, l’automotive e la gioielleria, che riscontrano un tasso di abbandono superiore all’85%.
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Carrello abbandonato: come risolvere
Ma cosa porta i clienti ad abbandonare il carrello prima di finalizzare l’acquisto?
Nel 60% dei casi, il motivo è la mancanza di un reale interesse d’acquisto da parte dell’utente, che naviga sulle pagine del negozio online senza mai avviare la procedura di checkout. In altri casi, l’abbandono è dovuto a problemi tecnici sull’e-commerce, a una politica sui resi poco soddisfacente oppure a costi troppo alti della spedizione.
Per prevenire l’abbandono del carrello bisogna partire dai problemi principali che può riscontrare un utente navigando nella piattaforma ecommerce. Scopriamoli insieme.
Prezzi totali e trasparenza
Prima di tutto, la poca chiarezza nei prezzi è un grande elemento di disturbo per l’acquisto dei tuoi clienti. Il solo prezzo del prodotto esposto nel sito è sufficiente per far aggiungere al potenziale cliente un prodotto, ma se in fase di checkout trova costi totali aggiuntivi (come tasse, spedizioni o altro) può arrestare la vendita. Impostare un prezzo completo o trasparente di tutti i costi invoglia indubbiamente l’acquisto.
Iscrizione obbligatoria
Non lasciare che il cliente perda tempo prima dell’acquisto obbligandolo a creare un account. Certo, un account sul tuo e-commerce ti aiuta a monitorare al meglio le sue attività, ma potrebbe impedirgli di completare il processo, dato l’ulteriore tempo richiesto.
In questo caso, la soluzione è chiara: fornire la possibilità di effettuare il pagamento senza la necessità di registrare un account, utilizzando il checkout come ospite. Si può quindi invitare il cliente a registrarsi solo dopo aver completato l’acquisto, ad esempio inviando un codice promozionale per il prossimo acquisto nell’email di conferma dell’ordine.
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Pagamenti online, carrello abbandonato
Più metodi di pagamento online sono disponibili più la probabilità di concludere l’acquisto sarà alta. Pagamenti online che offrono garanzie di pagamenti affidabili e rimborsi facili conquistano generalmente la fiducia del cliente. Carte o servizi di pagamento online (PayPal, Klarna, Apple o Google Pay ecc.) e la possibilità di semplificare le rateizzazioni creano opportunità per il cliente nel completare più facilmente l’acquisto. Maggiore è l’accessibilità e maggiori saranno le possibilità di non abbandonare il carrello.
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L’attenzione durante l’acquisto
Scontato, ma efficace: cercare di non far perdere l’attenzione al nostro cliente. La distrazione è tra le cause maggiori di abbandono del carrello, specialmente nelle versioni mobile. Stimolare la vendita, attraverso Call to Action (CTA) ben precise e processi molto snelli, facilita l’acquisto.
Metti il tasto CTA ben in evidenza, attraverso un design accattivante, e recupera l’attenzione del cliente con una chatbot di assistenza per risolvere i suoi problemi.
Tempi di consegna
Il 22% degli utenti abbandona la pagina prima di completare l’acquisto a causa dei lunghi tempi di consegna e il 68% si aspetta tempi di consegna compresi tra i 3 e i 5 giorni.
Questo suggerisce che i clienti non dispongano delle informazioni necessarie durante la navigazione sul sito. È importante informare tempestivamente gli utenti sui tempi di consegna (ad esempio, prendendo spunto da una pagina prodotto sul sito di Amazon), assicurandosi che queste informazioni siano facilmente accessibili con un solo scroll o clic, senza dover compiere molte azioni per sapere quanto tempo impiegherà a arrivare l’ordine.
Sicurezza dei pagamenti
Il 18% degli utenti mostra poca fiducia nel fornire le informazioni della carta di credito sui siti e-commerce.
Quasi un quinto dei clienti interrompe l’acquisto perché non si sente sicuro nel condividere i dettagli del pagamento con il rivenditore. In questa situazione, l’inclusione di badge di pagamento sicuro e dei loghi dei vari fornitori di pagamento utilizzati può tranquillizzare l’utente e aumentare la sua fiducia nei nostri confronti.
Inoltre, potrebbe essere funzionale inserire le recensioni dei clienti o la loro valutazione, per aumentare la fiducia degli utenti e i loro potenziali acquisti.
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