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Sequenza email per carrello abbandonato: una guida utile per i proprietari di e-commerce

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Quante volte ci è capitato di ricevere una mail perché siamo usciti dal sito o dall’app e il nostro carrello risulta abbandonato? Utilizziamo le email con i nostri amici, familiari, colleghi, ma è bene farlo anche con i nostri clienti. Le e-mail compensano la mancanza di interazioni tra persone, ed è questa interazione uno-a-uno che crea relazioni a lungo termine anche con i nostri clienti.

Il ricorso ad una corretta strategia di e-mail marketing, se implementata correttamente, può portare a vantaggi significativi nel tuo e-commerce.

L’e-mail marketing, infatti, ha un impatto diretto sui tre principali identificatori di crescita quando si tratta di e-commerce:

  • numero di clienti;
  • valore medio dell’ordine (AOV);
  • numero di acquisti per cliente.

Le e-mail automatizzate, come quelle volte al recupero del carrello abbandonato, o le e-mail di benvenuto aumentano i tassi di conversione.

Alcune campagne win-back, su cui si basano le principali strategie delle mail automatizzate, hanno lo scopo di aumentare il numero di acquisti di un cliente o di aumentare l’AOV, mettendo in evidenza i prodotti rilevanti per i clienti.

Dopo questa breve introduzione sulle e-mail negli e-commerce, concentriamoci, adesso, sulle e-mail di abbandono del carrello.

Email del carrello abbandonato

Diciamo che gestisci un e-commerce di successo. Utilizzi correttamente l’inventario, hai una buona quantità di traffico e i tuoi clienti sono entusiasti dei tuoi prodotti. Padroneggi tutte le basi necessarie per la gestione del tuo negozio online?

Non necessariamente. Potresti ancora riscontrare un numero enorme di vendite perse. Come? Attraverso l’abbandono del carrello.

Quasi l‘88% dei carrelli dello shopping online viene abbandonato prima che il cliente completi una vendita. Ciò implica che i tuoi numeri di vendita potrebbero risultare un decimo di quello che, invece, potrebbero potenzialmente essere.

Ora, non è chiaramente realistico pensare di convincere tutti coloro che abbandonano il carrello a passare alla cassa e triplicare le vendite. Alcuni clienti potrebbero non aver mai avuto l’intenzione di acquistare. Ma vale la pena impegnarsi per risolvere il maggior numero possibile di dubbi persistenti nei potenziali clienti.

Le e-mail del carrello abbandonato vengono inviate ai clienti che hanno aggiunto prodotti al carrello ma non hanno eseguito il check-out.

Queste e-mail ricordano agli acquirenti cosa hanno lasciato e li incoraggiano a completare l’acquisto. Puoi personalizzare le e-mail del carrello abbandonato con codici coupon, immagini dei prodotti, pulsanti CTA (Call to Action) o altro per riportare le persone alla pagina di pagamento.

Tutti i siti di e-commerce, grandi o piccoli che siano, possono inviare e-mail di abbandono del carrello per migliorare i tassi di conversione e recuperare le entrate perse. Utilizzando il software di email marketing, puoi persino automatizzare il processo in modo da non dover inviare manualmente ogni messaggio.

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I diversi tipi di e-mail per stimolare il recupero del carrello

1. E-mail urgenti

Lo scopo di questo tipo di e-mail è chiudere la vendita comunicando urgenza. Questo alert può essere inviato dopo 4 ore dall’abbandono del carrello. Puoi affiancare una strategia di urgenza con un timer per la “scadenza del carrello” effettiva.

2. E-mail di scarsità

Questa e-mail può essere inviata dopo 24 ore dall’abbandono del carrello, esortando il cliente ad acquistare il prodotto che sta per esaurire o motivandolo a non perdere un affare straordinario. Gioca principalmente sulla FOMO del cliente.

3. E-mail che sottolinea il beneficio di essere in possesso del prodotto

Questo tipo di e-mail può essere idealmente inviato entro le prime 48 ore dall’abbandono del carrello. Infatti, lo scopo è portare un incentivo o una ricompensa per il completamento dell’ordine, che può essere la spedizione gratuita, se nell’ordine originario era a pagamento, oppure un buono sconto sul prossimo acquisto.

Leggi anche: Pagina prodotto e scheda prodotto: formula per il tuo e-commerce

Tips per l’email del carrello abbandonato

Le e-mail del carrello abbandonato sono facili da creare e rappresentano un ottimo affare per attirare i clienti riluttanti.

Un promemoria

È del tutto possibile che dopo un po’ di tempo i tuoi clienti decidano di voler acquistare. I clienti, infatti, possono abbandonare i carrelli per motivi imprevisti. Ad esempio, un problema con un provider Internet potrebbe aver causato l’abbandono del carrello e i tuoi clienti potrebbero comunque voler acquistare. Salvare il carrello o mostrare gli articoli che avevano pianificato di acquistare e inviarglielo con un link è il modo più semplice per riconquistare quei clienti.

Personalizzazione dell’e-mail del carrello abbandonato

Implementare un sistema di e-mail automatiche e personalizzate è fondamentale per coinvolgere gli utenti in modo efficace. Il contenuto di queste e-mail varia in base al carrello dell’utente, mostrando i prodotti che erano presenti quando l’utente ha interrotto il processo di acquisto.

Nelle stesse e-mail, potrebbe essere utile suggerire altri prodotti che si abbinano a quelli nel carrello, ampliando così le opportunità di vendita. Inoltre, un elemento che spesso cattura l’attenzione degli utenti è l’utilizzo di immagini dinamiche nell’header, come GIF animate o video, o intestazioni personalizzate che includono il nome del destinatario dell’email (“Ciao Mario, hai dimenticato qualcosa nel carrello?”).

Quali sono gli ingredienti per una buona email di marketing? Una riga dell’oggetto che attiri l’attenzione, un ottimo copy e immagini di alta qualità, sono gli ingredienti del successo.

Includi un pulsante di invito all’azione (CTA)

Un pulsante CTA è il pulsante che utilizzi nella tua e-mail per guidare gli spettatori verso il carrello. È la parte dell’e-mail su cui un utente deve fare clic per eseguire l’azione che desideri. I pulsanti CTA variano per stile a seconda del tuo brand, ma hanno tutti lo stesso obiettivo: riportare le persone al carrello.

Cerca di utilizzare un pulsante CTA ricco di azione. Usa verbi come “ottenere” o “acquistare” per motivare le persone ad acquistare articoli nel carrello. Puoi anche testare diversi testi CTA nel tuo software di email marketing per vedere quale funziona meglio con il tuo pubblico. Questo ti aiuterà a vedere maggiori entrate per destinatario e a migliorare i risultati delle serie di abbandono del carrello.

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E-mail di follow-up su prodotti suggeriti

Consigliare prodotti ai clienti in base alle loro precedenti ricerche è un buon modo per garantire visite ripetute sul tuo e-commerce. Aiuta a invogliare le persone a tornare nel tuo negozio online.

Molte automazioni di e-mail marketing per il carrello abbandonato ti consentono di inviare non solo e-mail di recupero dell’ordine, ma anche risvegliare clienti inattivi e impostare promemoria di navigazione, il che contribuisce notevolmente a ridurre l’abbandono del carrello.

La configurazione è semplice e veloce e aumenta le vendite del 15%. La sua adozione può darti un vantaggio in più, rendendoli più pertinenti per il cliente.

È importante ricordare che l’e-mail per il carrello abbandonato – come strumento – è una parte importante del marketing comportamentale; quindi, dovrebbe essere trattata con molta cura e tatto. Con l’aiuto dei dati raccolti sull’abbandono del carrello, puoi anche personalizzare il contenuto della tua e-mail in base alle diverse tipologie di clienti. Inoltre, la tua attività non si esaurisce con l’invio di una sola e-mail di abbandono del carrello. La chiave è inviare due o tre e-mail accuratamente programmate per ottimizzare le conversioni. Ogni e-mail avrà una tattica diversa per aumentare le vendite.

Altri strumenti per il recupero del carrello abbandonato

Identificazione delle perdite nella canalizzazione di vendita con Google Analytics

L’acquisizione dell’analisi del carrello abbandonato con l’aiuto di Google Analytics è un ottimo modo per ottenere informazioni dettagliate sul comportamento e sul modello di acquisto dei tuoi clienti. Il flusso di visitatori e i percorsi di conversione in Google Analytics saranno simili a quanto illustrato nel funnel dei tool.

Google Analytics, se analizzato con attenzione, funzionerà come un’app di analisi del carrello abbandonato e visualizzerà i vari colli di bottiglia sulle pagine dei prodotti e in altri luoghi in cui il traffico sembra diminuire.

Campagne di remarketing in loco

Il remarketing in loco è un processo in cui alcuni strumenti ti consentono di identificare in tempo reale quando esattamente i visitatori del tuo sito web si disimpegnano e stanno per abbandonare il carrello o lasciare la navigazione del sito. Una volta rilevata questa intenzione, puoi impegnarti nuovamente con loro con promemoria di navigazione automatizzati basati su diversi elementi, come la cronologia di navigazione, la parola chiave di ricerca e gli articoli lasciati nel carrello.

Puoi anche scegliere di offrire un incentivo come la spedizione gratuita, un buono sconto, ecc. per riportarli al tuo negozio e garantire il recupero del carrello abbandonato.

Messaggio del carrello abbandonato

Un messaggio del carrello abbandonato è simile a un’e-mail del carrello abbandonato, ma il messaggio viene inviato al dispositivo mobile di una persona. È una tattica di recupero delle vendite più recente, ma funziona perché è più probabile che le persone vedano una notifica push SMS rispetto a un’e-mail nella loro casella di posta, il che può portare a percentuali di clic e vendite più elevate.

Puoi utilizzare i dati raccolti su un acquirente, come il nome e i prodotti che ha lasciato, per personalizzare un messaggio di testo.

Conclusioni

Indipendentemente da quanto sia ottimizzato il tuo processo di pagamento e da quanto accuratamente utilizzi il tuo sistema di automazione del marketing per il tuo e-commerce, un’azienda, grande o piccola che sia, è destinata a perdere alcuni clienti durante il suo viaggio.

L’e-mail per il carrello abbandonato è un ottimo strumento, per colmare le paure e le apprensioni dei tuoi clienti, aumentando la loro fiducia e assicurandoti che il loro percorso di acquisto sia conveniente e confortevole.

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