Raccontare un brand, seguendo il percorso giorno dopo giorno, seguendo i progressi fatti durante gli anni è una delle migliori tecniche di marketing in possesso di un’azienda. Il brand journalism è la nuova forma di giornalismo che non parla di notizie, ma delle storie dei brand.
A cosa serve il brand journalism
Il brand journalism nasce negli Stati Uniti nel 2004. Letteralmente giornalismo d’impresa, indica un tipo di comunicazione che racconta all’utente il brand, la sua storia, la mission e i principi sui quali si basa.
È bene non confondere il brand journalism con il content marketing. Quest’ultimo è volto all’incremento d’acquisto id un prodotto, catturando l’attenzione e l’interesse di un potenziale acquirente. Costruisce credibilità e genera lead.
Questo genere di giornalismo, invece, non mira a vendere un prodotto né a pubblicizzare qualcosa. L’obiettivo è produrre e diffondere notizie legate esclusivamente al brand. Punta sulla notorietà, crea un ambiente che sia adatto al suo pubblico e cerca di trasmettere la personalità del brand.
Il brand journalism offre la cronaca di un’azienda, la narrazione delle scelte, un focus sui temi che ritiene fondamentali e sui quali costruisce la propria politica aziendale. Il risultato finale dev’essere una storia che abbia valore per il pubblico. Il compito del giornalista è comprendere quando una notizia può diventare rilevante per il pubblico che ha davanti, capire cosa lo emoziona e cosa lo fa entrare in empatia con il brand.
IBisogna dunque comprendere quali siano le esigenze le curiosità, i bisogni e le voglie di apprendimento degli utenti.
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Caratteristiche
Il giornalismo d’impresa si compone di alcune principali caratteristiche. Tra queste ritroviamo:
- si fonda sui principi del giornalismo e dello storytelling;
- crea storie basate su fatti, notizie e reali sviluppi legati all’azienda;
- ricerca la notiziabilità;
- è multimediale. Risulta fondamentale la diffusione in vari canali delle notizie prodotte;
- si avvale di supporto audio, video, fotografico. Utilizza tutti gli strumenti digitali a sua disposizione.
Dove fare brand journalism
L’utilizzo consapevole dei social è uno dei mezzi fondamentali quando si vuole fare giornalismo d’impresa. In questo caso, oltre alla produzione di un testo da diffondere, è necessario conoscere e veicolare il messaggio diversamente su ogni social, considerando gli algoritmi di ciascuno.
Un buon giornalista gestirà anche un blog. Creerà uno spazio virtuale dove potrà, tramite le storie, fidelizzare e guadagnarsi il rispetto degli utenti. Il contenuto del blog dev’essere diffuso e pubblicizzato utilizzando sia i social network sia le newsletter.
Per una buona riuscita di una campagna di brand journalism è opportuno considerare anche l’introduzione di materiale video, audio, con i podcast o di foto che risultino accattivanti per il pubblico.
Il brand journalism è una tecnica vincente perché considera tutti gli aspetti della comunicazione e tutti i suoi mezzi, senza tralasciare o ignorare nulla.
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