Automotive 2020: bisogna sfruttare il digital marketing. Il comparto automotive pare dare segni di crescita. E il marketing digitale può essere il mastice per portare il settore a livelli di sviluppo pre-pandemici.
Com’è la situazione in seno al mercato automotive? Stando agli ultimi dati relativi al mese di agosto, stiamo assistendo a una crescita lenta ma graduale. Il panico consumatosi a marzo 2020, con le prime avvisaglie del lockdown alle porte, pare essere un fievole ricordo.
Automotive 2020: dati in crescita
Ma non si è trattato di un collasso economico, in quanto i consumi delle famiglie italiane hanno patito una sospensione degli stessi nei mesi da marzo a maggio. Durante quel periodo le persone erano solite lavorare da casa, quando possibile. Adesso sempre più utenti considerano inevitabile la possibilità di acquistare un’auto nei prossimi mesi. Ragioni di sicurezza? Sicuramente: in un mezzo pubblico si contrae molto di più l’eventualità di imbattersi in un contagiato di quanto non avvenga in auto.
Automotive 2020: bisogna sfruttare il digital marketing
Sappiamo che oltre il 90% degli acquirenti di auto compie ricerche online prima di risolversi ad acquistare il modello che più gli aggrada. E i video sono i contenuti prediletti per informarsi. I canali di comunicazione preferiti sono i social media. Il consumatore vuole dialogare in maniera diretta con il concessionario. Ed esige un trattamento di prim’ordine, su misura delle sue esigenze.
Il digital marketing e il customer journey
Per acquisire nuovi clienti i marketer dell’Automotive hanno pensato di elaborare un customer journey ben definito.
L’utente in genere effettua una selezione di veicoli di suo interesse, mutuando la scelta dalle recensioni e dai video online dove avrà avuto modo di formarsi un’idea personale. Per fidelizzarli si ricorrerà all’analisi dei loro dati.
Il data analyst avrà un ruolo sempre più decisivo nel capire come impostare la customer journey. Inoltre, grande successo continua a ottenere il cosiddetto local business. Perché, ammettiamolo, la firma finale viene ancora oggi risolta in concessionaria.
