In Italia aumentano gli investimenti nell’advertisement digitale. La crescita del numero degli investitori, riportata dal report di Nielsen Ad Intel, sembra dare segnali positivi per il mondo online e del suo grande impatto attraverso la digital transformation.
Il mondo online continua ad essere sotto i riflettori di tutti i settori del mercato. Vediamo i benefici da poter trarre.
Gli investimenti nell’advertising digitale nel 2023
Prendendo come riferimento il primo semestre del 2022 e il primo semestre del 2023 i numeri riportati sembrano più che positivi. Il mercato include le attività pubblicitarie come audio e banner advertisement; influencer, video e social media advertisement; in-app e e web search advertisement.
Le spese degli inserzionisti italiani che passano attraverso il web aumentano sempre di più: da circa 222,900 mila euro di investimenti effettuati nel 2022 a più di 23,230 mila euro nei primi sei mesi del 2023.
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Aree con più investimento nell’advertising
Aumento del 6% quindi rispetto ai periodi comparati. La ricerca Nielsen mostra come l’advertisement nel digital sia tra i settori che ha visto una percentuale di investimento in crescita rispetto l’anno precedente.
Sopra il digital advertisement infatti si ritrovano soltanto le pubblicità Go TV e le Out of Home, di tutt’altro canale rispetto al digitale.
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Advertiseing digitale, gli investimenti nel mondo
Secondo i report globali di Statista invece sembra esserci un calo nella volontà di investire nel digital advertisement. Il mobile tiene sempre il colpo, aumentando anno per anno la propria influenza.
Mentre Google ADS continua ad essere forte nel posizionamento e nelle vetrine online, si fanno spazio anche le finestre pubblicitarie di Amazon e di Baidu, uno dei principali motori di ricerca in lunga cinese.
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Digital transformation e advertising
La digital transformation dà segni positivi anche lato advertisement. Nonostante gli ottimi risultati, bisogna anche riconoscere che l’Out of Home e l’advertisement su Go TV hanno un margine di investimenti molto maggiore rispetto al terzo classificato.
Ciò mostra la grande consapevolezza delle aziende nell’investire in ottica omnichannel, rendendo la propria comunicazione congruente nei canali online e offline. In particolare, con le Go TV si esce dallo schema tradizionale del “cartellone pubblicitario” integrando le possibilità del digitale nell’out of home.
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