Il futuro del Mobile potrebbero non essere le Applicazioni
Uno dei punti che la Vita e il Web hanno in comune è sicuramente questo: il dinamismo.
La rete, così come la conosciamo ora, in questo preciso fugace istante, è soggetta a trasformazioni (anche impercettibili), tali per cui non la si può più considerare la stessa di come era l’istante precedente.
Inevitabilmente, nel prossimo decennio il Web passerà attraverso una massiccia ristrutturazione, e vedrà stravolte molte delle funzionalità e caratteristiche che lo compongono.
Quali settori saranno maggiormente coinvolti in questo cambiamento?
Dal Pull al Push
Il Web ha servito i bisogni degli uomini per più di due decenni, garantendogli fornendo loro l’aiuto necessario in cambio di una partecipazione attiva e consapevole. In altre parole: l’uomo visita di sua volontà i siti web e ottiene tutto il supporto di cui ha bisogno.
Questo particolare rapporto secondo le parole degli esperti, è destinato in futuro a mutare, a invertirsi. Non più dall’uomo al Web, come è tuttora, ma dal Web all’uomo. Nei prossimi dieci anni, in pratica, saremo testimoni di una trasformazione totale che interesserà il nostro modo di rapportarci alla Rete. Saranno i contenuti, i prodotti, i servizi a venire da noi, non più viceversa.
(Un’azienda come Puma ci farà capire o ricordare quando sarà il momento di cambiare le nostre scarpe, per esempio)
Non ci sarà più bisogno di visitare un sito web, per formarsi un’ipotetica idea d’acquisto, non più.
Un’immersione di notifiche
Appare chiaro che il modo in cui interagiamo con il Web è destinato a cambiare. Repentinamente. In realtà, i cambiamenti sono già in corso. Chiunque abbia ricevuto una notifica push sul suo smartphone troverà l’idea di un Web (push-based) molto familiare.
Per quanto riguarda le Apps?
Se a decidere le sorti del web sarà quel nuovo tipo di rapporto rete-utente evidenziato poco prima, come potranno inserirsi le Applicazioni all’interno di un simile scenario?
Tali strumenti, data la loro importanza, non potranno certamente scomparire. Solo, si dovrà ripianificare l’interazione che intercorre tra esse e gli utenti. Coloro che vorranno che gli utenti utilizzino le loro applicazioni, dovranno pensare a soluzioni di integrazione con la Rete che siano in grado di creare un’interazione forte, tenace e duratura.
Il passaggio da un’economia “pull”, improntata alla creazione di prodotti personalizzati e servizi costruiti on-demand lascerà il posto a un’economia “push”, che brama di anticipare le richieste dei clienti, così da creare prodotti generici (e standardizzati) in grande quantità, per poi immetterli nel mercato attraverso canali di distribuzione globali e strategie di marketing complesse.
La Jusan da più di dieci anni impegnata a intepretare lucidamente le dinamiche di mercato, studiando approfonditamente, di anno in anno lo stato del digitale e del commercio elettronico in Italia e nel resto del mondo. Le attività che l’azienda svolge sono il riflesso di questa sua attitudine alla riflessione: dal web marketing alla tutela del marchio, all’analisi di mercato, alla creazione di siti e-commerce.