Apple: nuove limitazioni al tracciamento dei cookie. Apple ha introdotto una limitazione del tracciamento dei cookie, con le nuove versioni del proprio sistema operativo. Questa soluzione ha già incontrato pareri contrastanti in merito.
Apple: nuove limitazioni al tracciamento dei cookie
Le novità che l’azienda di Cupertino ha introdotto in iOs11 hanno a che fare con una questione di particolare importanza e rilievo: il tema mai superfluo della privacy. La tecnologia Intelligent Tracking Prevention limita il tracciamento dei cookie a un massimo di 24 ore e finisce per eliminarli del tutto scontato il trascorrere di 30 giorni.
Il mondo dell’advertising non è parso entusiasta
La scelta della Apple non ha incontrato i favori del mondo dell’advertising; una lettera di protesta è stata scritta da alcuni dei più grandi e famosi inserzionisti tutt’ora in attività. Rilevante è stato il dissenso quasi unanime sul fatto che un giro di vite sui cookie rischierebbe di restringere il range di offerta che i consumatori sono oramai abituati ad avere a disposizione.
Privacy o pubblicità online? La chiave è la loro intesa
La misura presa dalla Apple rispecchia i provvedimenti elaborati dall’Unione Europea nella Cookie Law nel 2015; provvedimenti intesi a proteggere la privacy della popolazione online con ancora più efficacia e precauzione. Ma tali provvedimenti, sebbene garantiscano al singolo utente di navigare senza che la sua privacy venga intaccata, possono incrinare il senso stesso della Rete. Questo secondo il parere degli advertisers.
Privacy e meno pubblicità invasiva o il contrario?
É meglio quindi un web sicuro ma privo di annunci creati su misura delle esigenze di consumatori o il contrario? Il dibattito non vuole saperne di tacere, e non rimanere che restare sintonizzati per saperne di più sull’evoluzione di un argomento tanto delicato quanto complesso.