App e sicurezza domestica si possono legare. Di recente Risco Group ha analizzato il comportamento digitale degli italiani. Degli intervistati, due terzi hanno manifestato un vero e proprio amore per le app. E per la sicurezza domestica.
App e sicurezza domestica? Un must per gli italiani
Il rapporto tra app e quotidiano è sempre più serrato. Gli utenti hanno sempre più a cuore l’idea di avere tutto sotto controllo a un palmo di mano. Ecco spiegato il proliferare di app legate a qualsiasi tipo di settore. Adesso, anche il tema della sicurezza domestica è tenuto in considerazione come mai prima d’ora. Merito delle case connesse, gestibili da un mobile device.
È un trend che Risco Group non si è peritato di approfondire. In base all’ultima indagine condotta dal gruppo su un campione di utilizzatori della sua app iRisco, si è potuto notare che:
– Oltre l’80% degli intervistati ha espresso il desiderio di poter monitorare la propria dimora da remoto attraverso un app. Una gestione della casa nella comodità di uno smartphone, insomma. E accessibile ovunque e in qualsiasi momento. Due terzi degli intervistati hanno inoltre dichiarato di collegarsi a iRisco almeno due volte al giorno.
Si dicono tutti d’accordo che la tecnologia rappresenti un elemento di qualità aggiunta fondamentale nella protezione della propria abitazione. Poter usufruire di un controllo totale di strumenti volti a garantire la sicurezza domestica è quanto gli utenti stanno chiedendo al mercato con sempre maggiore decisione. I sistemi di sicurezza tradizionali sono destinati pertanto a scomparire, soppiantati da nuovi tipi di devices. Tutti regolabili da remoto nella tranquillità pacifica e distante di un ufficio o un luogo pubblico o quant’altro.