La multinazionale cinese, Alibaba, nei giorni scorsi ha dichiarato di aver sviluppato un nuovo processore per potenziare la sua attività di cloud computing e competere con i colossi americani, Amazon e Microsoft.
Alibaba potenzia il suo cloud
Alibaba, la più grande piattaforma di scambio online B2B del mondo, lancia un nuovo processore, noto come Yitian 710, che verrà inserito nei nuovi server Panjiu. È evidente che chip e server non saranno venduti ai clienti, ma questi ne usufruiranno acquistando servizi basati su queste tecnologie innovative.
Il chip dell’azienda cinese si basa sull’architettura di semiconduttori Arm Ltd, con sede nel Regno Unito, e ne utilizza alcuni dei più recenti processi di produzione.
Contestualmente Alibaba ha sviluppato una linea di server proprietari, chiamata Panjiu, aggiungendo che renderà disponibile al pubblico il codice sorgente per la sua serie di core IP Xuantie, basata sull’architettura open source RISC-V.
La società si è mostrata restia nel dare informazioni circa l’azienda produttrice del chip o sulla data di uscita dei servizi.
L’unica certezza pare essere che non sarà direttamente Alibaba a produrre il conduttore, ma si occuperà unicamente di progettazione.
Il suo sviluppo si inserisce all’interno di una serie di mosse globali di attori e competitor del cloud computing. Il governo cinese in merito lavora per potenziale il settore dei chip dell’intera nazione. Infatti lo Yitian 710 non è la prima innovazione di Alibaba all’interno del mondo dei semiconduttori. Risale al 2019 l’uscita del primo chip basato su AI, noto come Hanguang 800.
Questo nuovo chip arriva nelle mani dei giganti di Internet contestualmente all’arrivo di un intenso controllo dei regolatori nazionali che tentano di diminuirne potere e controllo.
Alibaba sfida i colossi USA
Secondo la società di ricerca Gartner Alibaba è il più grande fornitore di cloud computing in Cina e terzo a livello globale. Il cloud computing è difatti una parte fondamentale della crescita dell’azienda, ma ad oggi rappresenta solo l’8% della totalità delle entrate.
Dopo un periodo di crescita esponenziale, ha conosciuto momenti di crisi a causa della perdita di un importante cliente.
Gli stessi competitor cinesi stanno investendo per recuperare il gap che li distanzia dal colosso asiatico.
È inoltre evidente che le sanzioni statunitensi sul business legato agli smartphone Huawei abbia portato l’azienda a incrementare le entrate tramite il cloud.
Seppur la volontà sia di raggiungere i grandi colossi americani e affermarsi ancora di più sul piano mondiale, risulta ancora parecchio indietro rispetto ad Amazon e Microsoft, in termini di quota di mercato globale.
Si parlerà di Cloud a Ecommerce Week
Durante la seconda giornata della terza edizione dell’EcommerceWeek dal titolo “Strumenti”, si tratterà anche di cloud e dati con i maggiori esperti del settore.
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