Ads e social selling: qual è la differenza? Che differenza c’è tra advertising e social selling? E che tipo di strategia dovresti preferire per le tue attività?
Bisogna partire subito da un’ovvietà: le due soluzioni sono strumenti diversi che aiutano a ottenere risultati differenti. Lo scopo rimane tuttavia lo stesso: aumentare le conversioni, vendere online di più e creare engagement.
Qual è la differenza tra social selling e advertising?
Ads e social selling: qual è la differenza?
Il confine tra le due strategie è marcato. L’advertising si occupa di creare campagne pubblicitarie nelle quali si paga un tot per ogni visita, lead o interazione che si riceve. Il social selling, invece, si propone di instaurare delle relazioni proficue con i clienti potenziali (prospect e lead), al fine di stimolarli a compiere un acquisto.
Le inserzioni (gli ads) che inseriamo nel sito web o nei contenuti fanno parte del pay per click. Per ottenere visibilità si paga un corrispettivo. Questo tipo di soluzione ti permette di farti trovare dagli utenti nel momento preciso in cui hanno necessità dei tuoi servizi.
Le due soluzioni non sono in antitesi tra loro. Il social selling mira a creare relazioni durature con il pubblico, puntando su un rapporto di fiducia reciproca. Il percorso esemplificato dal funnel (attirare, convertire, chiudere) porta idealmente alla trasformazione dell’utente in brand ambassador.
Gli strumenti per fare social selling
Esisstono molte piattaforme che ti permettono di automatizzare o definire delle interazioni con il tuo pubblico di natura avanzata.
Se vuoi fare social selling non puoi prescindere da LinkedIn. Il social network è il più popolare tra quelli dedicati ai professionisti, e dispone di una molteplicità di tool che ti possono aiutare a valutare il tuo operato.
Hootsuite
Lo strumento ti consente di organizzare la relazione con i clienti sui social, sia in direct che in forma pubblica. Hootsuite è una piattaforma freemium, ed è una delle migliori nel settore.