Un ecommerce di successo è possibile, sebbene nel 2018 il numero degli ecommerce sia aumentato a dismisura. Come anche la portata economica del fenomeno. Farsi largo nel mare di shop online diventa sempre più difficile. Ma una volta imboccata la strada giusta, il successo è dietro l’angolo.
Nel 2018 il numero degli ecommerce è aumentato a dismisura. Molti vengono aperti perché si vuole fuggire dalle noie di un lavoro svolto sotto le dipendenze di un’altra persona. Lo si fa, cioè, per ricavarci uno stipendio.
Ma la motivazione deve essere diversa, perché l’ecommerce deve essere considerato come un’impresa.
Imprenditoria significa crescita. Bisogna pensare in grande e puntare in alto. La fede, il lavoro e gli investimenti sono gli ingredienti per avere un ecommerce di successo.
Farsi largo nel mare di shop online diventa sempre più difficile. Ma una volta imboccata la strada giusta, il successo è dietro l’angolo.
Eccovi allora 5 consigli che possono aiutarvi a costruire un ecommerce di successo.
1. Differenziati dai tuoi competitors
Molte persone credono che avere un sito e un ecommerce bastino per vendere i propri prodotti e avere successo. Ma non è proprio così.
Internet è pieno di ecommerce così come la 5th Avenue di New York pullula di negozi. Questo significa che probabilmente c’è già qualcun altro, in qualche parte del mondo, che sta vendendo i tuoi stessi prodotti o servizi.
Se aggiungiamo, inoltre, che gli utenti sono abituati a comprare nello stesso posto e difficilmente si lasciano attrarre dal nuovo, possiamo capire come un ecommerce da solo non basti per attivare un business.
Per funzionare, il tuo shop online deve essere diverso e migliore rispetto ai competitors. Deve offrire un servizio nuovo che nessun altro ha, e deve essere proprio questo servizio il valore che trasformerà i tuoi visitatori in clienti. Dovrai costruirti una reputazione affidabile sul web e diventare riconoscibile.
2. Identifica il tuo pubblico specifico di riferimento per un ecommerce di successo
Sul web, come anche nel retail, non si può vendere proprio a tutti. O meglio, si può certamente fare, ma questo rischia di diventare una condannata per il tuo e-commerce. Come un emporio, troverà clienti di passaggio che raramente faranno acquisti.
Un brand con una forte e specifica identità, invece, diventa un rappresentante virtuale delle esigenze di un determinano tipo di pubblico. E per questo, affidabile e attraente.
Capire chi sono i tuoi clienti ti aiuterà a realizzare meglio i tuoi prodotti e i tuoi servizi, perché entrambi dovranno essere pensati e realizzati per soddisfare l’esigenze e le necessità del tuo pubblico.
3. Abbi pazienza!
L’80% degli ecommerce chiude entro il primo anno, perché non si pianifica nel dettaglio un piano d’azione che dovrebbe coprire almeno l’arco di due-tre anni.
Molti pensano che l’ecommerce sia un business in grado di farti monetizzare nell’immediato, e per questo si gettano a capofitto in attività commerciali che non seguono alcuna direttiva e sono destinate a fallire.
Per crescere, invece, dovrai implementare tutte le attività e i servizi di cui la tua azienda ha bisogno. Attività e servizi che in alcuni casi sono molto costosi e non sempre un’azienda riesce ad acquisirli subito. Ci vuole del tempo…
La crescita è proporzionale al budget e ci sono molte operazioni, come per esempio l’indicizzazione SEO, che hanno bisogno di tempo per diventare efficaci.
4. Affidati ad agenzie di web marketing…solo così potrai puntare a un ecommerce di successo
Affinché tu possa avere un ecommerce di successo che funzioni e ottenga risultati, la pubblicità deve essere un’attività primaria nell’economia della tua azienda.
Le spese per il marketing, quindi, devono essere preventivate e non possono essere immobili e fisse: dovrai valutarle, di volta in volta, a seconda dell’investimento e del ritorno economico.
La pubblicità online, a differenza dell’ATL tradizionale, può essere misurata. Grazie agli strumenti informatici, hai la possibilità di calcolare al centesimo i suoi effetti: dal costo di acquisizione cliente ai prodotti che sei riuscito a vendere con quel determinato banner.
Ogni investimento deve essere oculato e studiato… ma deve esserci un investimento!
5. … ma non lasciarti convincere dalla prima agenzia che ti offre servizi a basso costo
L’e-commerce bisogna pensarlo come una macchina, con un motore (gli investimenti) e i suoi ingranaggi (i servizi offerti, la piattaforma, le campagne di web marketing…)
Se anche solo uno di questi elementi non funziona o viene eseguito male, il danno è notevole.
Prima di rivolgersi a un’agenzia che ci offre prezzi stracciati, cerchiamo di capire bene chi abbiamo davanti. Analizziamo i casi di studio, cerchiamo di capire come effettivamente abbiano intenzione di portare avanti le campagne di marketing.
È pieno di agenzie che promettono miracoli, ma poi non sanno gestire bene gli strumenti digitali e non riescono ad aiutare la tua azienda a crescere.
Chi è fortemente specializzato è giusto che si faccia pagare. Se ci pensiamo bene, funziona così in tutti i settori. Non bisogna avere paura di investire un po’ di più, perché il ritorno economico potrebbe essere triplicato. E tu da un giorno all’altro potresti trovare a gestire un ecommerce di successo.