4 vizi che un blog non deve avere. Poter contare su un blog sviluppato nei dettagli e pieno di contenuti di qualità è ciò che permette ai brand di avere accesso a tanti e molteplici benefici. Tuttavia, non sono poche le realtà aziendali che, pur continuando a pubblicare con regolarità, trascurano certi aspetti fondamentali.
4 vizi che un blog non deve avere:
Questi quattro consigli sono stati scritti per fare al caso di tutti coloro che sono impegnati a curare il proprio blog e, nonostante la buona volontà, commettono errori facilmente evitabili.
1) Non si può leggere su un mobile device:
Ancora oggi esiste un numero spropositato di aziende e brand che continuano a fornire contenuti impossibili da essere letti o recepiti correttamente sui dispositivi mobile, nonostante il mobile commerce abbia finalmente potuto imporsi in maniera definitiva all’interno dei gusti, delle tendenze e della sensibilità sul web della maggioranza della popolazione mondiale. Inutile dire che dovrete immancabilmente fare in modo che i siti web o i blog da voi gestiti siano responsive, pena l’inevitabile invisibilità in rete.
2) Troppo advertising:
Evitate la troppa pubblicità. Naturalmente, non c’è niente di male nel piazzare annunci ogni tanto, o di farlo in maniera che possa risultare strategica e non invasiva. Dovrete fare in modo che gli utenti online non prendano il vostro blog per un recipiente di contenuti spammy-friendly o qualcosa che sia stato pensato esclusivamente per fungere da vetrina promozionale di prodotti o servizi. Dovete concentrarvi su contenuti di qualità, e sull’instaurare con i futuri clienti un’interazione solida e duratura.
3) Contenuti copiati da altri articoli:
Fino a legge contraria, fare copia-incolla da testi altrui e riproporli all’interno del proprio sito web o blog spacciandoli per contenuti originali è illegale. Non solo, ma trattandosi di un atto alieno a tutto quanto possa caratterizzare un’azienda rispettabile, lasciarsi tentare dal copiare contenuti da un altro sito è quanto di più nocivo possa esserci in termini di immagine aziendale e di reputazione. Siate sempre pronti a produrre contenuti originali, immancabilmente e insostituibilmente vostri da cima a fondo, così da evitare di rischiare inutili grane, non solo legali. Questo accade spesso, non sono pochi i blog o le testate online che mancano di curarsi del fatto che, copiando i testi da altre parti, rischiano di compromettere seriamente le proprie attività.
4) Tematiche non abbastanza interessanti:
Questo vale soprattutto se fate parte di un’azienda i cui nuclei tematici devono necessariamente essere specifici e orientati intorno alle attività intraprese da tale azienda. Non potete pensare di parlare del vostro tempo libero in un blog che si occupa di ottimizzazione Seo, o di giardinaggio. Dovete sempre contestualizzare i contenuti, e fare in modo che quanto scrivete possa attrarre gli utenti disseminati sul web alle vostre attività. Evitate anche e soprattutto di millantare conoscenze che in realtà sapete di non avere. Siate onesti, trasparenti e professionali. Naturalmente potete anche proporre aneddoti o episodi scherzosi qui e là, ogni tanto, senza forzare le cose o tentare di risultare simpatici a tutti i costi.